Ai Comuni un anno in più per pagare i lavori nelle scuole Termovalvole entro giugno
Milleproroghe oggi in Cdm: i sindaci possono pagare a fine 2017 - Salta la modifica sulle comunicazioni Iva
pUn anno in più ai sindaci per saldare i conti degli interventi di ristrutturazione delle scuole. Non solo. Confermati per un altro anno i ricercatori di tipo «B». Mentre salta la modifica sulle comunicazioni Iva: l’ipotesi di riscrivere il calendario degli invii delle fatture emesse e ricevute, dopo le proteste dei commercialisti, non entra nel decreto di fine anno per essere rinviata, forse, a un nuovo provvedimento d’urgenza. Sono le ultime novità del decreto “milleproroghe” oggi all’esame del Consiglio dei ministri. Anche se il piatto forte del Dl resta il pubblico impiego con il possibile salvataggio sul filo di lana di 40mila precari. Confermata anche l’anticipazione del Sole 24 Ore sulla proroga di 6 mesi dell’obbligo di installazione delle termovalvole su cui però sarà necessario comunque attendere un via libera di Bruxelles (sia sulla Pa che sulle termovalvole si rinvia ai servizi in pagina).
Sul fronte dell’edilizia scolastica, dunque, il Governo consente ai Comuni di poter utilizzare le risorse già stanziate per interventi di ristrutturazione ma soprattutto di spostare il pagamento dei lavori fino al 31 dicembre 2017. La proroga si rende necessaria, in quanto gli enti locali hanno potuto aggiudicare le gare per l’esecuzione dei lavori solo entro il 29 febbraio 2016 con conseguente ritardo sugli interventi di risanamento degli edifici.
Sempre dal Miur, ma sul fronte università, è stato chiesto un mese in più di proroga, per arrivare così a 4 mesi complessivi (3+1), alle commissioni chiamate a valutare ai fini dell’abilitazione nazionale i candidati che aspirano alla cattedra. Tra le proroghe in arrivo anche quella che differisce al 31 dicembre 2021 il termine di fine 2017 per l’equipollenza dei titoli di studio Afam (ossia quelli rilasciati dagli istituti dell’alta formazione artistica e musicale).
Per i ricercatori cosiddetti di tipo «b», il decreto punta ad autorizzare le università a prorogare fino al 31 dicembre 2017, con proprie risorse, i contratti di ricercatori a tempo determinato in scadenza che non hanno partecipato all’abilitazione scientifica nazionale. E così facendo gli interessati potranno ora parteciparvi.
Dalla Difesa è giunta sia la richiesta di prorogare ancora di un anno l’avanzamento degli ufficiali dei Carabinieri sia quella del pagamento del lavoro straordinario per l’Arma e per le forze di polizia.
Per la sicurezza appare confermata la possibilità perl’intelligence di effettuare colloqui preventivi nei confronti di detenuti per raccogliere informazioni utili a prevenire delitti di terrorismo.
Tra le norme in discussione anche due possibili interventi sul fronte terremoto. Uno potrebbe riguardare il differimento a tutto il 2017 della sospensione delle rate dei mutui contratti per gli edifici danneggiati o distrutti dal sisma del Centro-Italia. Mentre l’altro dovrebbe chiarire che la sospensione del pagamento delle ritenute non si limita ai soli datori di lavoro del “cratere” ma a tutte le imprese che hanno lavoratori o sedi nell’area terremotata.
Per il conferimento in discarica dei rifiuti è confermata la quarta proroga del Sistri, il sistema di tracciabilità. Proroga che si rende necessaria in attesa della pronuncia del Tar Lazio sulla gara di assegnazione della gestione del servizio. Con la proroga resta, dunque, un doppio regime (cartaceo e informatizzato) per la registrazione dei rifiuti speciali e la sterilizzazione delle maxisanzioni per chi non si adegua.