Occupazione in aumento solo per gli over 50
Prima nota comune di ministero, Istat, Inps e Inail: il lavoro stabile traina il mercato, +2% per le donne
pUn mercato del lavoro che nel terzo trimestre dell’anno presenta l’occupazione in crescita su base annua (+239mila occupati) - ma solo per la fascia d’età dai 50 anni in su -, grazie agli incentivi alle assunzioni a tempo indeterminato che, infatti, hanno bilanciato la flessione del lavoro i ndipendente (-75mila). Ma l’effetto degli sgravi contributivi va affievolendosi con il passare dei mesi e, complice una situazione economica ancora caratterizzata da incertezze, il dato congiunturale segna una lievissima flessione (-14mila occupati) rispetto al trimestre precedente, dovuta anche in questo caso al calo degli autonomi.
È questo il quadro che emerge dalla prima nota trimestrale sulle tendenze dell’occupazione, pubblicata ieri in modo congiunto da Istat, ministero del Lavoro, Inps e Inail, dopo mesi di annunci. Rispetto al terzo trimestre 2015 si registra una crescita occupazionale che è tutta dovuta all’aumento delle posizioni di lavoro a tempo indeterminato, sia che si utilizzi il dato delle comunicazioni obbligatorie del ministero del Lavoro (+489mila), sia quello sui flussi contrattuali dell’Inps (+457mila) che fotografano platee differenti. Questo i ncremento, spiega la nota congiunta, «particolarmente significativo e concentrato nei trimestri a cavallo tra il 2015 e il 2016, è stato tale da indurre duraturi effetti di trascinamento anche nei trimestri successivi». Guardando alle fasce d’età, i 239mila occupati in più rispetto al terzo trimestre 2015 interessano la sola fascia da 50 anni e oltre (+344mila), soprattutto per effetto delle minori uscite dal mercato del lavoro per pensionamento, mentre sia la fascia da 15 a 34 anni che quella da 35 a 49 anni sono in calo (rispettiva-
Dati destagionalizzati
PIÙ PARTECIPAZIONE I disoccupati aumentano di 132mila unità rispetto al 2015 ma al tempo stesso ci sono 528mila inattivi in meno