Nelle Marche allo studio l’innovation hub
MARCHE Manifattura 4.0. Piano di Confindustria
Guarda all’industria manifatturiera 4.0 Confindustria Marche, lanciando uno studio di fattibilità per realizzare un digital innovation hub regionale, con l’obiettivo di creare una forte azione a livello territoriale per il miglioramento e il rilancio del settore, attraverso la digitalizzazione.
«Siamo una delle regioni più manifatturiere d’Italia – osserva Fabrizio Luciani, presidente del Terziario Innovativo di Confindustria Marche – e questo ci impone di guardare velocemente all’innovazione». L’obiettivo del progetto è duplice: da un lato c’è un’attività di refresh e dall’altro la necessità di fare massa critica.
«L’hub – spiega l’imprenditore - dovrà accompagnare la manifattura tradizionale, in pratica i distretti più tradizionali dell’industria marchigiana verso la digitalizzazione, altrimenti andranno incontro a problemi serissimi di competitività». Il secondo obiettivo è di «sostenere e consolidare un gruppo di aziende emergenti, che stanno già percorrendo la strada dell’industria 4.0: ma sono poche, soprattutto nel terziario, nell’informatica, tra le start up: è un mondo che sta venendo fuori e che dobbiamo aiutare a crescere anche sul fronte dei numeri».
Il progetto “4M.0–Marche Innovation Machine and Market Manufacturing”, realizzato dalla consulta del terziario innovativo degli industriali della regione, assieme al cluster Marche Manufacturing, con il supporto di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici e con l’endor- sement della Regione Marche, è risultato tra le 29 proposte selezionate dalla Ue e si inserisce in una matrice unica, che interessa anche Puglia, Lazio, ParmaEmilia Romagna e Piemonte.
La fase operativa, della durata di sei mesi, è appena partita, con l’inizio di una mappatura delle competenze regionali, alla quale seguiranno l’analisi dell’ecosistema (entro la fine dell’anno) e la stesura del business plan. L’iniziativa è aperta a tutti e, «in particolare – spiega Luciani - ad aziende, università, incubatori, centri servizi tecnologici». Aderendo, «i vari stakeholder del territorio avranno la possibilità di entrare a far parte di una community attiva, che scambia
FASE OPERATIVA È iniziata la mappatura delle competenze regionali, alla quale seguiranno l’analisi dell’ecosistema e la stesura del business plan
networking e collaborazioni, con una disseminazione puntuale delle informazioni». La chiamata a partecipare si concluderà con un workshop rivolto alle aziende, in programma entro la fine del prossimo mese, «che avrà il compito di validare il modello ipotizzato in base alla mappatura effettuata».
Parallelamente, gli industriali marchigiani si stanno attrezzando per rispondere entro il prossimo 7 dicembre alla call di I4MS, network europeo che, fra le varie attività, crea bandi per rilanciare progetti di innovazione: ci sono 175 mila euro per un progetto dedicato alla Pmi che puntano ad utilizzare tecnologie molto avanzate all’interno della catena produttiva.