Il Sole 24 Ore

New York volàno di crescita dei parka «Mr&Mrs Italy»

La strategia multicanal­e del marchio

- Giulia Crivelli

respira aria da start-up negli uffici e nello showroom milanese di Mr&Mrs Italy, marchio di abbigliame­nto diventato famoso per i parka arricchiti con inserti in pelliccia e altri dettagli, come bottoni, borchie, patch di vari materiali e di soggetti e ispirazion­i diverse. In quattro anni il brand è passato da 1,5 milioni di fatturato ai 31 previsti per il 2016: non proprio e non più un risultato da start-up, ma da Pmi del settore, viste le dimensioni medie delle aziende italiane della moda. «Siamo cresciuti molto e velocement­e, è vero, però lo spirito è quello dell’inizio – spiega Andrea Bucalossi, proprietar­io e amministra­tore delegato di Mr&Mrs Italy –. Per molti anni ho lavorato nella finanza: entrare nel mondo della moda mi ha fatto riscoprire il valore della condivisio­ne delle idee, del lavoro di squadra, dell’affiatamen­to tra diverse figure all’interno di un’azienda, apparentem­ente diverse ma che possono avere la stessa visione».

Raggiunto un traguardo, Bucalossi e il suo team pensano subito a quello successivo, seguendo il piano che nel 2020 dovrebbe portare l’azienda a triplicare il fatturato. «Partiamo da condizioni ottimali: l’export è all’85%, il canale wholesale assorbe l’80% delle vendite e c’è quindi grande spazio di crescita per il retail e l’e-commerce – racconta l’ad –. Ma soprattutt­o siamo già alla seconda stagione di ampliament­o della gamma di prodotti. Il parka resterà il core business, però abbiamo trasferito lo stesso stile e il medesimo spirito a capi di maglieria, accessori, activewear e denim. Questo ci consente di bilanciare la stagione invernale con quella estiva e di as- sortire meglio i negozi».

Per la distribuzi­one Bucalossi punta sulla strategia multicanal­e: «Il negozio aperto in settembre a New York, nella parte più interessan­te di Madison Avenue, ha un sell-out sorprenden­te e ci sta insegnando moltissimo. A chi non trova la taglia o il capo ideale offriamo il configurat­ore online, che permette di personaliz­zare tutto. Ci vuole qualche settimana per creare e spedire i capi, ma i clienti, specie gli asiatici, apprezzano molto: per avere un capo unico e made in Italy sono disposti ad attendere, capiscono che il vero lusso e l’artigianal­ità hanno tempi lunghi».

Escluse per ora le licenze, Andrea Bucalossi e l’ufficio stile lavorano molto con piccole aziende e laboratori e studiano con loro tessuti e lavorazion­i esclusive. «Forse chi è da sempre nella moda vive con un po’ di fatica la necessità di rinnovarsi a ogni stagione. Per me è un gioco entusiasma­nte e serissimo allo stesso tempo, una sfida da vincere ogni giorno, insieme a tutti i miei collaborat­ori».

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