Il Sole 24 Ore

Un ponte tra la Toscana e la Russia

TOSCANA

- Silvia Pieraccini

La Toscana torna ad essere collegata con la Russia, grazie al volo Pisa-Mosca appena inaugurato dalla compagnia low cost Pobeda (cioè “vittoria”), parte del gruppo Aeroflot (fino all'estate scorsa era effettuato da Alitalia). E lo fa nel momento in cui l'export verso il Paese di Putin, a lungo frenato dalle sanzioni e dal crollo del rublo, sembra interrompe­re la caduta e il turismo in Toscana vive una stagione brillante.

Si parte con due voli settima- nali da Pisa a Mosca-Vnukovo, il giovedì e la domenica (tariffa lancio a 15 euro comprensiv­a di tasse e spese), con la speranza che la domanda spinga l'incremento dei collegamen­ti. Pobeda è una compagnia giovane, nata due anni fa, ha una flotta di Boeing 737800 da 189 posti e collega 33 destinazio­ni in Russia, Asia e Europa. Nel 2016 prevede di trasportar­e 4,2 milioni di passeggger­i, con una crescita del 30% rispetto all'anno precedente.

Per Toscana Aeroporti, la società che gestisce gli scali di Pisa e Firenze e che nei primi nove mesi 2016 ha contato 5,9 milioni di passeggeri (+2,8%), il collegamen­to diretto con Mosca rappresent­a una tappa del progetto di espansione verso Oriente, avviato nell'ultimo anno. Nell'agosto scorso è partito il volo PisaDoha di Qatar Airways, operativo tutti i giorni con l'airbus 320 da 144 posti, che ha già raggiunto il 70% di occupazion­e. Il prossimo passo potrebbe essere lo sbarco a Pisa di Emirates, con cui da tempo sono in corso contatti, con il volo per Dubai.

«Chiudere il 2016 con l'annuncio del volo per Mosca significa aprire le porte a un 2017 pieno di aspettativ­e», afferma il presidente di Toscana Aeroporti, Marco Carrai, sottolinea­ndo il collegamen­to con «l'enorme bacino turistico e economico della Russia». Ma anche per i russi la Toscana rappresent­a una destina- zione dal grande appeal, in particolar­e alcune località come Forte dei Marmi e Montecatin­i Terme. Tanto che l'ad di Toscana Aeroporti, Gina Giani, guarda «sia ai tanti turisti russi che arrivano qui, sia alle aziende toscane che con la Russia hanno importanti rapporti economici».

Lo sviluppo dei collegamen­ti da Pisa avviene in attesa di fare altrettant­o da Firenze in virtù del potenziame­nto dello scalo che Toscana Aeroporti ha progettato da tempo – con la costruzion­e di una nuova pista di volo e di una nuova aerostazio­ne per un investimen­to che supera i 300 milioni – ma ancora lontano dalla partenza.

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