Entrate, «desk» sempre più online
Pubblicata ieri la nuova Carta dei servizi dell’agenzia delle Entrate, strumento «finalizzato a favorire la fiducia reciproca e a promuovere la compliance attraverso servizi ancora più accessibili, tempestivi e all’altezza delle aspettative dei destinatari». E, sempre ieri, le Entrate hanno diffuso anche i risultati dell’attività online del 2016.
La carta dei servizi
La nuova carta, spiega l’Agenzia in una nota, «in linea con le indicazioni contenute nella Convenzione con il ministero dell’Economia per il triennio 2016-2018», sancisce «un rinnovato patto con i cittadini basato sulla qualità dei servizi, sul rispetto e sulla trasparenza». Il documento – che è approvato con provvedimento del direttore dell’Agenzia, che sostituisce il precedente approvato il 5 aprile 2005 e che ha effetto a partire da domani – fissa gli impegni che l’amministrazione si assume nei confronti dei contribuenti e contiene una dettagliata descrizione dei servizi fiscali, ipotecari e catastali, i canali di accesso e, per alcuni servizi, i rispettivi tempi di erogazione e di attesa. Gli utenti potranno confrontare la prestazione ricevuta con gli standard dichiarati nella Carta.
La Carta dei servizi è strutturata in una parte generale – in cui sono enunciati gli obiettivi e i valori di riferimento, sono descritti i principali servizi offerti e indicate le informazioni utili per richiedere assistenza – e una seconda parte, «schede servizio», che illustra i servizi forniti ai cittadini.
La nuova edizione della Carta è anche frutto dell’analisi dei risultati delle indagini di customer satisfaction condotte negli ultimi anni sui servizi web e di
assistenza telefonica.
I servizi online
Aumentano le registrazioni online dei contratti di locazione, ormai utilizzate nel 60% delle registrazioni totali, mentre il numero di contribuenti che optano per la dichiarazione precompilata è balzato da 1,4 milioni del 2015 a circa 2 milioni del 2016, con un incremento del 43 per cento. Il bilancio dell’attività telematica dell’agenzia delle Entrate nell’anno che si chiude oggi registra anche il consolidamento del canale di assistenza telematica Civis: nel 2016 oltre 900mila contribuenti hanno infatti chiesto e ricevuto assistenza su cartelle di pagamento, comunicazioni e, soprattutto, rettifiche di F24. E l’online, spiega l’agenzia delle Entrate, comincia a prevalere anche per la prenotazione degli appuntamenti.