L’hi tech e le tlc in cima alle preferenze
A Taipei sono consigliate Largan, Foxconn, Cfh, Hon Ha i e Far EasTone
Nonostante le incertezze dovute alla politica internazionale di Donald Trump, gli equity strategist restano positivi sui mercati del SudEst asiatico. Un survey della Reuters ha raccolto previsioni “bullish” per i principali mercati azionari. Per esempio, lo Shanghai Composite Index, che quest’anno è calato del 10%, è visto in media in crescita fino a 3.650 punti a fine 2017, in aumento del 14% con previsioni molto varie, tuttavia, che vanno da 3.250 punti a 3.905 punti.
L’Hang Seng di Hong Kong è visto in aumento del 7% a 24.290 punti a fine 2017. Secondo gli strategist interpellati da Reuters, il sudcoreano Kospi dovrebbe seguire un andamento simile e raggiungere 2.135 punti dai 1.989 punti di fine 2016, anche se permangono incertezza dovute alla forte esposizione dell’export della Corea del Sud sul mercato cinese (e di quest’ultimo su quello americano). L’indice Taiex di Taiwan è pure previsto in crescita del 6 per cento. Trump ha recentemente fatto una conversazione telefonica con il presidente di Taiwan Tsaiu Ing-wen, generando una protesta formale da parte delle autorità di Pechino e creando incertezza sull’export di Taiwan che raggiunge per la maggior parte i porti cinesi.
A Taiwan nel mirino degli investitori ci sono i titoli high-tech e in particolare Taiwan Semiconductor, per il quale il target price (prezzo obiettivo) più alto è stato indicato a 33.41 dollari dagli attuali 29.69. Altri titoli consigliati sono Largan Precision, che produce una lente fotografica per i telefoni di Apple, Hon Hai Precsion, che assembla iPhones e iPads, e Foxconn Technology, anch’esso fornitore di Apple. Tra i titoli non tecnologici attraggono l’attenzione degli investitori Cathay Financial Holdings e l’operatore telecom Far EasTone.
Se il debito cinese preoccupa alcuni, molti sono concordi nel ritenere che la Borsa australiana, giapponese e neozelandese dovrebbero migliorare nel 2017.
— Ba. P.