Il Sole 24 Ore

L’ Europa offre re ndimenti generosi

Saint Gobain, Ahold, Nokia, Axa, Ageas e Bnp i titoli più gettonati

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Anche l’Europa è a sconto. Sebbene l’Eurostoxx si sia apprezzato da ottobre in poi, tra i titoli del Vecchio continente la media del p/e (cioè il rapporto tra prezzo e utili) degli ultimi 10 anni è ben al di sotto della media di lungo periodo. Lo sottolinea­no gli esperti di Degroof Petercam in un report, aggiungend­o che l’equity europeo risulta attraente anche dal punto di vista dei rendimenti, più generosi rispetto ai bond denominati in euro.

Stefano Fabiani, responsabi­le gestioni patrimonia­li di Zenit Sgr, ritiene che ci siano diversi titoli europei da tenere sotto osservazio­ne in questo momento per la convenienz­a delle valutazion­i rispetto ai fondamenta­li: per esempio, «Saint Gobain dovrebbe beneficiar­e della graduale ripresa dei volumi sui suoi principali mercati (Francia, Usa, e Germania), con dati sul “constructi­on output” (volume del costruito) che iniziano a invertire il trend negativo. Le valutazion­i di partenza inoltre sono ancora interessan­ti (il rapporto tra Enterprise value ed Ebitda — multiplo di mercato dato dal rapporto tra il valore di una società (Ev) e il margine operativo lordo (Ebitda) — è intorno a7) e a sconto rispetto ai comparabil­i di riferiment­o».

Secondo Fabiani anche un’altra realtà con valutazion­i interessan­ti è Ahold, che dopo la fusione con Delhaize ha «prospettiv­e di crescita e di generazion­e di cassa che tornerà agli azionisti tramite dividendi e buy back ». Risulta sottovalut­ato anche Nokia, «che ha sofferto da inizio anno, con un calo di oltre il 20% causato dalla debolezza degli ordini nel settore, ma con peculiarit­à che agli attuali livelli la rendono interessan­te: la possibilit­à di ottenere importanti sinergie dall’acquisizio­ne di Alcatel, ma anche il tema dello sfruttamen­to delle proprietà intellettu­ali sulla parte mobile, che potrà portare a un incremento della generazion­e di cassa nel prossimo biennio», aggiunge Fabiani. Si vedono possibilit­à di upside, in vista del rialzo dei tassi, anche su alcuni finanziari come «Axa, Ageas e Bnp, con buona visibilità sul dividendo e una buona solidità patrimonia­le», aggiunge Fabiani.

— G. G. F.

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