Il Sole 24 Ore

Dal 2017 alla guida di Christie’s Guillaume Cerutti

Lascia la casa d’aste Brett Gorvy responsabi­le dell’arte del XX secolo

- — Ma. Pi.

Il passaggio formale di testimone avverrà il prossimo 1° gennaio quando Guillaume Cerutti assumerà l’incarico di ad della casa d’asta della famiglia Pinault. Il cambio al vertice di Christie’s è stato annunciato nei giorni scorsi da Patricia Barbizet: François Pinault, ceo della controllan­te Artemide, assume il ruolo di presidente e Barbizet di vice presidente. «Due anni fa ho chiesto a Patricia di prendere il timone di Christie’s – ha spiegato François Pinault – per adeguare l’organizzaz­ione della casa alle nuove sfide del mercato dell’arte. Dopo aver capitalizz­ato la leadership di Christie’s ora è giunto il momento di passare il testimone a Cerutti e spingere avanti questo vantaggio». Cerutti, presidente di Christie’s Europe, Medio Oriente, Russia e India (Emeri), da più di un decennio è un manager del mondo delle aste e da oltre 20 anni è nel settore culturale. Nel board globale sono confermati Stephen Brooks in qualità di deputy ceo e Jussi Pylkkänen presidente globale. Invece dopo 23 anni dal 2017 Brett Gorvy, presidente e responsabi­le internazio­nale del dipartimen­to Post-War & Contempora­ry Art lascerà Christie’s.

Sebbene non sia noti ancora i risultati mondali del 2016, i dati francesi sono positivi: l’anno si è concluso con 244,6 milioni di euro, secondo miglior anno dal 2009, con un tasso di venduto del 75% per lotto e del 90% in valore, grazie alla alta qualità dei pezzi offerti (14 hanno ricevuto la prelazione dai musei, compreso il Louvre, e 42 sono stati i record mondali) provenient­i da 12 collezioni prestigios­e. Infine, LiveTM, piattaform­a per le offerte in tempo reale di Christie’s ha registrato 3.109 offerenti con un incremento dell’8% sul 2015.

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