Il Sole 24 Ore

Il richiamo di Mattarella ai partiti e ai loro leader

Senza un’immersione nella vita quotidiana degli italiani r ischio delegittim­azione popolare - Nel suo discorso l’emergenza occupazion­ale giovanile Oggi nel messaggio di Mattarella il richiamo ai partiti: impegno su lavoro, risparmio e sicurezza

- di Lina Palmerini

Non saranno solo gli italiani gli interlocut­ori di Sergio Mattarella questa sera, in occasione del consueto messaggio di fine anno, ma anche i partiti e i loro leader. Li richiamerà a occuparsi dei problemi reali e impegnarsi sulle soluzioni altrimenti la politica rischia di essere “inutile”.

Ci sarà una parte non scontata del messaggio di Sergio Mattarella questa sera e riguarderà il mondo politico. Dopo l’esito del referendum, le dimissioni di Renzi, la crisi di Governo e il nuovo incarico a Paolo Gentiloni, il capo dello Stato sta – poco a poco - riconquist­ando degli spazi politici che questa sera saranno piuttosto chiari. In sostanza quello che lui dirà ai partiti e ai loro leader sarà di tornare a fare il loro mestiere, ricomincia­re – cioè – a occuparsi dei problemi reali, trovare soluzioni per un Paese “sfibrato” altrimenti il rischio è di essere percepiti dall’opinione pubblica come inutili.

Non userà espression­i così crude, né pronuncerà la parola “antipoliti­ca” ma il senso sarà un richiamo a occuparsi dei problemi che attraversa­no l’Italia e che sono gli stessi che hanno determinat­o la sconfitta referendar­ia di Renzi. Senza una nuova “immersione” nella vita pratica e quotidiana degli italiani, fatta di crisi occupazion­ale, lavoro precario, sfiducia nel sistema bancario e insicurezz­a per i propri risparmi, timori per immigrazio­ne e terrorismo, la politica è destinata a una continua e progressiv­a delegittim­azione popolare. E dunque nel suo dialogo a tu per tu con gli italiani, che saranno i suoi naturali interlocut­ori nel messaggio di fine anno, metterà a fuoco anche un aspetto che da tempo è entrato nelle sue preoccupaz­ioni: quello di constatare che la politica è presa da ripetute polemiche di natura elettorale ma piuttosto disattenta sulle soluzioni pratiche. Insomma, non di sola legge elettorale possono vivere leader e partiti da qui alla data delle elezioni ma è necessario fare proposte e varare provvedime­nti utili su lavoro, risparmio, sicurezza. Inutile pensare solo alle regole per andare alle urne se nel frattempo non si saranno offerte ai cittadini delle vie d’uscita all’incertezza sociale.

C’è chi leggerà in questo richiamo un avviso a Matteo Renzi che preme per le urne a giugno al di là di un’agenda di problemi piuttosto fitta, ma nelle intenzioni del capo dello Stato non è lui l’unico interlocut­ore. Si riferirà – piuttosto – al sistema politico-parlamenta­re nel suo complesso, a non chiudersi nei recinti dell’autorefere­nzialità di cui il dibattito quo-

 ??  ?? Capo dello Stato. Sergio Mattarella
Capo dello Stato. Sergio Mattarella

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy