LE STRADE DEL RILANCIO
Il patto Roma-Berlino
A metà ottobre è stato firmato da Vincenzo Boccia e Ulrich Grillo, presidenti di Confindustria e Bdi, l’associazione degli industriali tedeschi, un documento inviato ai rispettivi governi: 12 raccomandazioni (dall’innovazione a Industria 4.0) per rilanciare la competitività in Europa.
Il «Patto per la fabbrica»
Un «Patto per la fabbrica» che riporti l’Italia a crescere, rimettendo al centro dell’attenzione la questione industriale. È il progetto di cui hanno parlato Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, prendendo l’impegno di andare avanti su questa sfida che comporta nuove relazioni industriali, nell’era della rivoluzione digitale, e un progetto di politica economica che renda il Paese più competitivo. Una volontà che è stata messa nero su bianco in un comunicato congiunto in cui si individuano i contenuti e la volontà di proseguire il confronto; fissato a metà gennaio il prossimo incontro. Tra i capitoli portanti spiccano interventi organici su innovazione, formazione, conoscenza, giovani e Mezzogiorno. Il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, ha parlato di «grande atto di corresponsabilità». Per Susanna Camusso, numero uno della Cgil, «è l’avvio di un percorso».