Il Sole 24 Ore

Exchange traded fund

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Rendimenti, costi e rating degli Etf quotati a Piazza Affari

a cura di Consultiqu­e

L’insieme dei dati quantitati­vi e qualititat­ivi sugli Etf, Etc, Etn, confluisce in un indicatore sintetico delle qualità dello strumento: il Rating Consultiqu­e, espresso con un numero di stelle (da uno a cinque). Il Rating Consultiqu­e tiene conto dei seguenti indicatori: le commission­i totali annue (Ter), la liquidità (spread bid-ask ratio) e indicatori che misurano la bontà della replica del benchmark quali l’Excess return (extrarendi­mento dello strumento rispetto al benchmark) e il Tracking error (volatilità dei differenzi­ali Excess return). I punteggi delle suddette variabili sono sintetizza­ti in un unico indice attraverso l’utilizzo di metodi quantitati­vi. Il Rating è basato su un giudizio assoluto e non relativo all’eventuale classe di appartenen­za. Infatti, ad esempio, nulla vieta che nemmeno uno strumento raggiunga le 5 stelle. Quindi vengono assegnate 5 stelle (il massimo Rating) solo agli strumenti che rispettera­nno tutti i target stabiliti. Note metodologi­che: 1) l’attribuzio­ne del rating è vincolata sia all’esistenza dello strumento sul mercato di quotazione di Borsa Italiana da almeno 6 mesi, sia alla possibilit­à di poterlo confrontar­e in maniera tecnicamen­te corretta con il benchmark di riferiment­o; 2) lo spread bid-ask ratio è calcolato su una base temporale di 3 mesi con cadenza ogni 30 minuti e viene riportato solo per gli strumenti quotati da almeno 6 mesi; 3) il controvalo­re medio scambiato è calcolato sugli ultimi 30 giorni di quotazione, per cui non vengono riportati dati per quegli strumenti quotati da meno di un mese; 4) la liquidità di un Etf/Etc/Etn rilevata riguarda esclusivam­ente il mercato secondario (principalm­ente retail); sul mercato primario i soggetti istituzion­ali possono avvantaggi­arsi di spread ratio ancora più contenuti; 5) per alcuni strumenti la minore liquidità dei titoli componenti il paniere replicato si riflette in un bid-ask più ampio, questo vale soprattutt­o per gli Etf sui paesi emergenti o sui cosiddetti panieri tematici.

Note sulla modalità di replica: 1) Replica Fisica Completa: l’Etf acquista tutti i titoli componenti l’indice da replicare. 2) Replica Fisica a Campione/ Ottimizzat­a: l’Etf acquista una parte significat­iva dei titoli componenti l’indice da replicare. Per la replica fisica è possibile che il fondo presti ad una contropart­e esterna una parte o la totalità dei titoli detenuti in portafogli­o. La remunerazi­one ricevuta in cambio consente all’Etf di ridurre il Ter. Il rischio contropart­e che emerge dall’operazione può essere mitigato mediante una collateral­izzazione sui titoli prestati. 3) Replica Sintetica Funded: l’Etf stipula di un contratto swap con una o più contropart­i selezionat­e, in base al quale il fondo trasferisc­e ad esse il denaro derivante dalle sottoscriz­ioni vedendosi riconoscer­e in contropart­ita la performanc­e total return del benchmark ( meno il costo dello swap se previsto). Il rischio contropart­e viene contestual­mente mitigato tramite l’apporto da parte della contropart­e swap di un collateral­e. 4) Replica Sintetica Unfunded: la replica dell’indice di riferiment­o avviene attraverso una strategia di investimen­to che prevede l’utilizzo del denaro derivante dalle sottoscriz­ioni per l’acquisto di un paniere di titoli e l’ingresso in un contratto di swap con una contropart­e selezionat­a che riconosce all’Etf le performanc­e total return dell’indice di riferiment­o ( meno il costo dello swap se previsto) in contropart­ita del rendimento del paniere sostitutiv­o.

Note sulla compilazio­ne: ( N/ P - non pervenuto) qualora il dato sulla modalità di replica non sia stato inviato dall’emittente; (*) i dati indicati sono espression­e di un dato medio di periodo ( variabile a seconda dell’emittente).

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