Esuberi Hypo, regione in campo
La Regione Friuli Venezia Giulia continuerà a seguire i lavoratori di Hypo Bank, sostenendo nei processi di ricollocamento le persone licenziate attraverso percorsi formativi adeguati alle esigenze delle imprese e del mercato del lavoro. L’impegno è stato ribadito ieri a Udine dalla presidente della Regione, Debora Serracchiani, in un incontro con i rappresentanti sindacali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil e Uilca dopo l’accordo sindacale sottoscritto al ministero del Lavoro nella vertenza di licenziamento collettivo di 103 lavoratori. I primi 94 dipendenti, di cui 34 in Friuli Venezia Giulia tra le sei filiali di Trieste, Pordenone e Udine, e tra i lavoratori dell’area commerciale della sede centrale di Tavagnacco (Udine), sono già stati licenziati. Di questi 88 hanno firmato il verbale di conciliazione che permette loro di usufruire delle tutele offerte dalla contrattazione collettiva di settore, mentre sei non hanno aderito all’accordo. Gli ultimi nove dipendenti, ora in malattia o maternità, dovrebbero terminare il rapporto di lavoro entro il 31 marzo. Per questi i sindacati hanno chiesto aiuto alla Regione per individuare un percorso di reinserimento lavorativo che, vista la situazione generale del settore bancario e finanziario, non si rivela semplice. Serracchiani ha confermato il coinvolgimento operativo dell’Agenzia regionale per il lavoro e della struttura territoriale dei Centri per l’impiego.