Lse, accordo per cedere Lch Clearnet a Euronext per 510 milioni di euro
Offerta da 510 milioni sulla cassa di compensazione con sede a Parigi
pLa fusione tra il London Stock Exchange e Deutsche Börse fa un passo avanti che potrebbe rivelarsi decisivo. Euronext, che controlla le Borse di Parigi, Amsterdam e Bruxelles, ieri ha ufficialmente offerto 510 milioni di euro in contanti per rilevare il 100% di Lch Sa, già nota come Clearnet, la cassa di compensazione con sede a Parigi controllata dalla Borsa di Londra.
La prevista fusione da 24 miliardi di euro tra Lse e Deutsche Börse dovrebbe essere facilitata dalla vendita della clearing house. La cessione di Lch Sa è infatti mirata a placare i timori delle autorità antitrust sulla posizione dominante del nuovo mega-exchange europeo.
Le obiezioni di Bruxelles alla fusione, rese note in dicembre, riguardavano soprattutto le operazioni di clearing, diven- tate sempre più importanti con le riforme introdotte dopo la crisi finanziaria per gestire i rischi e rendere più trasparente il trading di derivati.
Euronext, che è uno dei maggiori clienti di Lch Sa, in futuro non dovrà rivolgersi a un concorrente per le operazioni di clearing e rafforza la sua posizione in Europa. La cassa di compensazione offre servizi di clearing sui mercati di Olanda, Francia, Belgio e Portogallo.
Anche il Nasdaq e il Cme Group erano in lizza per acquistare la clearing house europea, che lo scorso anno ha registrato utili di 36,2 milioni di euro. Da dicembre Lse aveva avviato trattative esclusive con Euronext e un annuncio ufficiale era quindi atteso da giorni.
Gli azionisti Euronext voteranno in un’assemblea straordinaria nelle prossime settimane ma la luce verde è data per scontata. Il gruppo prevede sinergie di 13 milioni di euro all'anno e un aumento a due cifre degli utili una volta sostenuti i costi one-off di 40 milioni di euro relativi all'acquisizione.
L’accordo di vendita è però valido solo se la fusione tra Lse e Deutsche Borse procederà. « Se la fusione sarà con- clusa allora questa acquisizione rafforzerà il ruolo di Euronext al cuore dei mercati dei capitali dell'eurozona, - ha dichiarato ieri Stéphane Boujnah, Ceo di Euronext. - Se invece la fusione non è approvata allora ci troveremo in una situazione diversa». Se tutto procederà come previ- 7 La Clearing house, o stanza di compensazione, è un'agenzia o una società indipendente responsabile di assicurare il corretto funzionamento di una borsa future. In pratica è una struttura centralizzata dove confluiscono i contratti di compravendita per titoli o derivati e dove viene assicurata la corretta esecuzione dei contratti stessi: diviene quindi la controparte delle operazioni concluse in Borsa. sto, i due accordi potrebbero essere finalizzati nello stesso giorno, nel secondo trimestre dell'anno.
Resta da vedere se la vendita della divisione clearing di Parigi, che rappresenta un quarto dei ricavi del gruppo Lch, sarà sufficiente a convincere le autorità a dare il via libera al mega-exchange. «La vendita a Euronext placherà alcuni dei molti timori delle autorità Ue, - hanno scritto ieri gli analisti di Numis in una nota. – Ma restiamo cauti, sapendo quanti ostacoli vanno ancora superati, dalle autorità antitrust a problemi di regolamentazione a questioni di orgoglio nazionali, oltre alla lunga lista di M&A falliti in questo settore».
Secondo una fonte anonima coinvolta nella fusione, citata da Reuters, la Borsa di Londra potrebbe essere costretta a vendere anche Borsa Italiana per placare€ le autorità antitrust, anche se questa possibilità non è stata ancora discussa.
La Commissione Europea deciderà entro il 13 marzo se dare il via libera alla nuova grande Borsa europea in grado di competere con i concorrenti americani. La Borsa di Parigi, gestita da Euronext. Il gruppo ha fatto un’offerta da 510 milioni per rilevare Clearnet dal London Stock Exchange
TITOLI IN SCADENZA
L’operazione favorisce la chiusura della fusione Londra-Francoforte