Il Sole 24 Ore

Sbarchi, Frontex certifica il record italiano Dalla Ue ok ai nuovi centri di espulsione

- Beda Romano

Le autorità comunitari­e hanno notato nel corso del 2016 un forte aumento degli arrivi di migranti da Sud, mentre da Est le statistich­e hanno mostrato sempre l’anno scorso un evidente calo, grazie all’accordo con la Turchia. I dati pubblicati ieri da Frontex sono giunti mentre la Commission­e europea ha detto di condivider­e la recente decisione italiana di aprire sul territorio nazionale nuovi centri di identifica­zione e di espulsione (Cie) degli immigrati clandestin­i. Il numero totale di migranti giunti in Europa dal Mediterran­eo orientale e dal Mediterran­eo centrale è sceso di due terzi nel 2016, rispetto al 2015, a circa 364mila, secondo Frontex.

In Grecia sono stati rilevati l’anno scorso 182.500 arrivi, con una diminuzion­e del 79% rispetto all’an- no precedente. A contribuir­e al calo è stato certamente l’accordo con la Turchia che prevede il ritorno sul territorio turco delle persone arrivate illegalmen­te sulle isole greche.

In Italia, in compenso, Frontex ha registrato un aumento del 20% degli arrivi a 181mila. Si tratta di un nuovo record, secondo l’ agenzia comunitari­a .« Dal 2010, l’ Italia ha assistito a una moltiplica­zione per dieci del numerodi rilevament­i di cittadini dell’ Africa occidental­e su questa rotta ». In totale, si stima che nel 2016 vi sian ostati 503.700 attraversa­menti illegali della frontiera esterna dell’Unione. Frontex precisa che non può escludere la presenza in queste statistich­e di persone rilevate più volte. Sempre sul fronte italiano, la Commission­e ha spiegato ieri di condivider­e «la decisione del governo italiano di aprire nuovi centri dedicati ai rimpatri dei migranti irregolari», i cosiddetti Centri di identifica­zione ed espulsione. Secondo la portavoce Natasha Bertaud, «visto il continuo elevato numero di migranti in arrivo in Italia, è importante accelerare le procedure per le richieste di asilo e aumentare i rimpatri di quelli che non hanno diritto alla protezione internazio­nale».

Con l’occasione, l’esecutivo comunitari­o ne ha approfitta­to per notare che dalla prossima settimana la nuova Agenzia europea di guardie di frontiera e di guardia costiera invierà nei paesi membri squadre di specialist­i che potranno aiutare il governo locale a organizzar­e le operazioni di rimpatrio. Secondo la Commission­e, all’Italia sono stati concessi nel periodo 20142020 sostegni finanziari per 592,6 milioni, a cui bisogna aggiungere 62,7 milioni di aiuti d’emergenza.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy