Temperature polari, colpite le zone terremotate
È allarme per i senzatetto
Temperature polari, bufere di neve e vento su buona parte del Centrosud, collegamenti a singhiozzo con le isole e circolazione ferroviaria in difficoltà, disagi e mezzi bloccati sulle strade. Colpite soprattutto le zone terremotate e le regioni adriatiche.
O ndata di maltempo sul Centro-Sud. Per numerose regioni italiane, comprese vaste aree dell’Umbria, del Lazio e delle Marche colpite dal terremoto dei mesi scorsi, la giornata dell’Epifania è trascorsa all’insegna della neve, del ghiaccio e del vento. La morsa del gelo, oltre ad aver causato numerosi problemi al sistema dei trasporti (strade, autostrade, ferrovie e collegamenti marittimi), ha provocato anche cinque morti: quattro sono clochard. Due senzatetto sono stati trovati senza vita ad Avellino e ad Aversa (Caserta), mentre un terzo è deceduto a Latina ieri pomeriggio davanti a una chiesa. Ad Altamura, in provincia di Bari, una caduta causata dal ghiaccio è risultata fatale per una donna di 49 anni. In Sicilia un quarto clochard è stato trovato morto in un immobile abbandonato di fronte all'imbarcadero privato di Messina. Si tratta di un cittadino rumeno, di 46 anni. Per fronteggiare l'emergenza freddo il Comune di Catania ha organizzato un piano per dare ricovero ai senzatetto.
Si diceva delle difficoltà nei trasporti. La linea ferroviaria Adriatica è rimasta interrotta per ore tra Falconara Marittima e Senigallia: forti raffiche di vento hanno spezzato un cavo dell'alimentazione elettrica causando il blocco dei treni intorno alle 8 di ieri mattina. Il transito dei convogli è poi gradualmente ripartito ma con ritardi fino a 100 minuti. In Sicilia (neve anche a Messina) i collegamenti con Eolie ed Egadi sono stati interrotti. Vento, neve e ghiaccio anche in Puglia, dal Gargano fino a Lecce, ma anche nella zona di Bari. A Canosa di Puglia, a causa del ghiaccio sulle strade, alcuni mezzi pesanti sono finiti di traverso sulla carreggiata. Nel Molise, molti gli automobilisti rimasti in panne. Chiuso per ore l’aeroporto di Pescara. Codice rosso lungo le autostrade abruzzesi.
Il vento con raffiche fino a 80 chilometri all'ora ha divelto diversi metri quadrati della copertura in piombo della cupola della basilica di Loreto, in provincia di Ancona. I vigili del fuoco hanno poi messo in sicurezza la copertura, che rischiava di cadere.
Risveglio sotto la neve e al gelo per gran parte dell'Umbria, anche nelle zone colpite dal sisma. Temperature polari in Abruzzo: al rifugio Franchetti, sul versante teramano del Gran Sasso, 2.433 metri di altitudine, il termometro alle 16,50 di ieri ha raggiunto i -19,9 gradi. Preoccupazione da Coldiretti per i raccolti: lo sbalzo termico improvviso dopo un mese di dicembre con una temperatura superiore alla media di 2,1 gradi ha reso le piante «più vulnerabili». Il brusco abbassamento delle temperature sotto lo zero, spiega Coldiretti, colpisce verdure e ortaggi coltivati in pieno campo come cavoli, verze, cicorie, radicchio e broccoli ma in pericolo potrebbero esserci anche le piante da frutto.