Maltempo, ancora neve al centro-sud Sono 8 le vittime, allerta in 6 Regioni
Otto vittime in pochi giorni, il premier Gentiloni: massimo impegno per ridurre i disagi
Continua l’ondata di maltempo sull’Italia; altri due morti in Lombardia e Toscana per il gelo (sono 8 negli ultimi giorni). Forti disagi al traffico nel Centro-Sud, stato d’allerta in 6 Regioni. Il Papa offre dormitori e auto per i clochard. Coldiretti: gravi danni all’agricoltura. Gentiloni nella sede della Protezione civile: «Massimo impegno per ridurre i disagi».
Giornata critica per le precipitazioni nevose e l’ondata di gelo sull’Italia centrale, in particolare nelle aree colpite dal terremoto e nelle regioni del Sud. Il numero delle vittime causate dal freddo e dalle difficili condizioni metereologiche degli ultimi giorni è salito a otto: un anziano è stato trovato morto in Brianza, altri due clochard, a Milano e a Firenze, hanno perso la vita a causa del freddo. Si aggiungono alle vettime dei giorni scorsi ad Avellino, Aversa, Messina, Latina e Altamura. La situazione è peggiorata con il passare delle ore e resterà critica in almeno sei regioni anche oggi. Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha partecipato, nel pomeriggio, a un incontro per seguire l’evoluzione dell’emergenza maltempo nella sede del Dipartimento dellaProtezione civile a Roma. «Si sta lavorando con il massimo impegno per ridurre e far fronte ai disagi che si stanno vivendo in buona parte d’Italia» ha detto il premier che ha voluto rin- graziare la protezione civile e i volontari al lavoro in queste ore.
Difficile la situazione per i senza dimora nelle città colpite dal freddo. L’Elemosineria apostolica per i clochard a Roma, per volontà di papa Francesco, ha intensificato le iniziative a sostegno di chi vive per strada, con dormitori aperti 24 ore e sacchi a pelo resistenti alle basse temperature. L’istituto ha messo a disposizione anche alcune auto per ripararsi dal gelo durante la notte. Le temperature sono scese fino a -15 gradi con un’ondata di gelo che ha colpito le regioni del terremoto, Marche, Umbria ed entroterra laziale, oltre che il Sud del paese. Pesanti i disagi in Puglia, soprattutto nel- l’Alta Murgia barese e in Abruzzo. Chiusi per ore gli aeroporti pugliesi di Brindisi e Bari. Il primo ha riaperto alle 14, Bari invece è tornato all’operatività soltanto nel tardo pomeriggio. Anche lo scalo di Pescara è rimasto bloccato per alcune ore mentre il maltempo ha costretto a rinviare la partita Pescara-Fiorentina.
Critica la situazione della viabilità, con l’Anas che ha invitato a non mettersi in viaggio verso le regioni interessate dai fenomeni, Puglia, Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata e Nord Est della Sicilia. Ieri ha nevicato intensamente lungo l’autostrada A14 tra Trani e Taranto nord, nel Foggiano e sulla A16 Napoli-Canosa. Per tutta la giornata è stato istituito il blocco della circolazione per i mezzi pesanti nella tratta dell’Adriatica più colpita dalle precipitazioni nevose. Bloccati per il terzo giorno di fila anche i collegamenti con le Isole Tremiti. Nel corso della giornata le nevicate si sono intensificate soprattutto in Puglia dove sono state chiuse al traffico alcune strade statali così come in Abruzzo – dove è stata riaperta la statale 17 all’altezza di Roccaraso mentre resta chiuso il tratto tra Sulmona e la località montana – e nell’area settentrionale della Sicilia, con gravi disagi per la viabilità. In molte città i sindaci hanno deciso di tenere chiuse le scuole domani, sarà così a Pescara, a Chieti, fino all’11 gennaio, in alcuni comuni della Basilicata come Potenza, a Bari e Brindisi. Rinviate inoltre le elezioni provinciali in programma oggi nelle aree colpite dal maltempo.
LA SITUAZIONE Emergenza al Centro-Sud, colpiti i senza fissa dimora (il Papa apre i dormitori 24 ore) Forti disagi nelle zone del terremoto, aeroporti in difficoltà