Le banche del futuro a caccia di esperti digitali
Il mondo del «fintech» seleziona figure con skill economiche e informatiche
Banche digitali, carriere nel futuro. Se il vecchio sistema del credito è in crisi, il mondo delle tecnologie finanziarie si espande con figure professionali in bilico tra basi economiche e skill digitali.
pBanche digitali, carriere nel futuro. Se il vecchio sistema del credito è in crisi, il mondo delle fintech (le tecnologie finanziarie) si espande con figure professionali in bilico tra basi economiche e skill digitali adattate alle nuove tecnologie in campo: dalle piattaforme per i pagamenti mobile agli algoritmi finanziari e al roboadvisory, le consulenze online.
Il 2017 sembra confermare il trend, con le oltre 250 posizioni rilevate dal Sole 24 Ore tra istituti tradizionali e startup che cavalcano la crescita della “tecnofinanza” in Italia e all’estero. Le retribuzioni possono oscillare dai 25mila euro annui dei contratti di ingresso a picchi che vanno dai 50-60mila euro in ruoli più manageriali.
Il Credito Emiliano, l’istituto di credito di casa a Reggio Emilia, annuncia 150 assunzioni per la sua sede centrale. La banca è a caccia soprattutto di laureati e laureandi in discipline tecnico-scientifiche come informatica, matematica, ingegneria per rinforzare la sua divisione di information technology. Ambiti di inserimento? Programmazione, analisi tecnica, funzionale o di processo, per il potenziamento delle infrastrutture tecnologiche e lo sviluppo di servizi improntati a web e mobile.
MoneyFarm, società di consulenza online lanciata nel 2011, assumerà 50 risorse divise tra le sue sedi di Cagliari, Milano e Londra. La ricerca si orienta su talenti di tech e sviluppo del prodotto per gli uffici in Sardegna, mentre Milano e Londra guardano a figure per i rami commerciale, marketing e gestione dei rapporti con i clienti.
Se ci si sposta sulle startup più recenti, la scena è dominata da «banche mobile» e servizi di consulenza automatici per ottimizzare le performance degli utenti. La tedesca solarisBank, nata nel 2016, ha sviluppato una piattaforma che permette agli utenti di creare soluzioni finanziarie ad hoc per le aziende dell’economia digitale. Mentre scriviamo questo articolo sta selezionando circa 20 figure, divise tra profili tecnici (frontend developer, data engineer, business intelligence architect) e più generali (sales manager e marketing manager con esperienza junior). La statunitense FutureAdvisor, acquisita dal fondo di investimento BlackRock nel 2015, affianca a sua volta la ricerca di partner per marketing e sviluppo del business con talenti più sbi-