Agenda fitta per i conti dei Comuni
Le novità della legge di bilancio e del milleproroghe si affiancano alle scadenze per iodiche Sì al bilancio di previsione entro il 31 per poter utilizzare il Fondo pluriennale
pMolte di finanza pubblica relativi al 2016, solo tramite l’apposita applicazione web. Entro la stessa data il tesoriere, l’economo e gli altri agenti contabili interni ed esterni devono rendere all’ente il conto della propria gestione 2016, che sarà poi sottoposto a parifica da parte del responsabile finanziario e approvato con il rendiconto della gestione 2016. A fine mese va poi pubblicato l’indicatore trimestrale di tempestività dei pagamenti relativo all’ultimo trimestre dell’anno 2016 ed entro il giorno successivo deve essere pubblicato il dato annuale.
Nel caso in cui gli enti abbiano già applicato al bilancio di previsione 2017/2019 quota parte dell’avanzo accantonato o vincolato occorre, sempre entro il 31 gennaio, approvare con delibera di Giunta il prospetto aggiornato riguardante il risultato di amministrazione presunto derivante dall’esercizio precedente, sulla base di un preconsuntivo relativo alle entrate e alle spese vincolate. Se l’aggiornamento del prospetto evidenzia una quota vincolata del risultato di amministrazione inferiore rispetto a quella applicata al bilancio, si provvede immediatamente alla variazione di bilancio che adegua l’impiego del risultato di amministrazione vincolato. La mancata approvazione dell’aggiornamento del prospetto riguardante il risultato di amministrazione presunto comporta la conseguenza di dover provvedere immediatamente alla variazione di bilancio con la cancellazione dell’utilizzo dell’avanzo di amministrazione.
L’approvazione del bilancio di previsione 2017/2019, che il milleproroghe (Dl 244/16) ha spostato al 31 marzo 2017, deve essere effettuata dal Consiglio entro il 31 gennaio se si vuole beneficiare della norma speciale (articolo 1, comma 467, legge di bilancio 2017) che consente di mantenere nel 2017 le quote inutilizzate del Fondo pluriennale vincolato 2015. Le risorse accantonate nel Fondo pluriennale di spesa dell’esercizio 2015 per finanziare le spese contenute nei quadri economici relative a investimenti per lavori pubblici e quelle per procedure di affidamento già attivate, se non utilizzate possono infatti essere conservate nel fondo pluriennale vincolato di spesa dell’esercizio 2016 purché riguardanti opere per le quali l’ente disponga del progetto esecutivo degli investimenti redatto e validato in conformità alla vigente normativa, completo del cronoprogramma di spesa e a condizione che il bilancio di previsione 2017-2019 sia approvato entro il gennaio 2017.
Infine, entro il 31 gennaio va completata la comunicazione al dipartimento del Tesoro dei dati relativi alle concessioni di beni rilasciate per il 2015 (art. 2, c. 222, legge 191/09). Il mancato rispetto del termine per la comunicazione dei dati (da effettuare anche in caso negativo) comporta la segnalazione alla Corte dei conti per il seguito di competenza.
Data
2
21
30
Adempimento
Nuovo Siope basato sul 5° livello del piano dei conti Deliberazione di Giunta anticipazione di cassa e utilizzo di somme con vincolo di destinazione anno 2017 Deliberazione di Giunta di quantificazione delle somme non soggette a esecuzione forzata I semestre 2017 Trasmissione al tesoriere elenco dei residui presunti all’1 gennaio e stanziamenti di competenza esercizio 2017 Invio dati nuovo questionario fabbisogni standard riferiti al 2015 Monitoraggio vincoli di finanza pubblica al IV trimestre 2016 Resa del conto da parte del tesoriere economo e agenti contabili per esercizio 2016 Pubblicazione indicatore trimestrale tempestività dei pagamenti riferito al 4° trimestre 2016 Pubblicazione indicatore tempestività dei pagamenti anno 2016 Aggiornamento prospetto sull’avanzo di amministrazione presunto 2016 (se applicato avanzo al bilancio di previsione 2017/2019) Bilancio di previsione 2017/19 per mantenere nel 2017 le quote inutilizzate del Fpv 2015 Comunicazione concessioni di beni anno 2015