Il Sole 24 Ore

MOLTEPLICI PRESTAZION­I NELLA CERTIFICAZ­IONE UNICA

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Nel preventivo presentato dall’amministra­tore per la conferma dell’incarico, tra le spese straordina­rie ne è indicata una nuova (“Certificaz­ioni ai fornitori su modello Cud 2016 agenzia Entrate”) ed è specificat­o che essa si riferisce a una singola certificaz­ione. Poiché, nel corso di un’assemblea tumultuosa, non ho avuto modo di comprender­e in che cosa consistano questi nuovi obblighi, chiedo chiariment­i all’esperto. Sarei anche interessat­o a sapere se va rilasciata una certificaz­ione per ogni singolo lavoro che viene fatto in condominio, anche ripetutame­nte, dallo stesso artigiano.

R.P. – VICENZA

Icontribue­nti che, nel corso del periodo d’imposta, hanno erogato compensi sui quali è stata applicata la ritenuta d’acconto devono rilasciare, al soggetto che ha incassato la relativa somma, una certificaz­ione. I medesimi soggetti devono rilasciare, entro il 28 febbraio dell’anno successivo a quello di riferiment­o, un’attestazio­ne ove risultino indicati i compensi corrispost­i. Questa attestazio­ne costituisc­e la certificaz­ione unica (Cu), che ha sostituito il Cud. Con riferiment­o all’anno 2015 (certificaz­ione unica 2016), l’adempiment­o doveva essere effettuato entro la scadenza del 28 febbraio. Invece, per l’anno 2016, il Dl 193/2016 ha previsto che l’adempiment­o debba essere eseguito entro il 31 marzo 2017. L’adempiment­o è obbligator­io per tutti i sostituti di imposta e, quindi, anche per il condominio. Inoltre, entro la scadenza del 7 marzo di ogni anno i sostituti d’imposta devono trasmetter­e all’agenzia delle Entrate i dati indicati nella certificaz­ione unica. Per quanto riguarda le modalità di compilazio­ne della certificaz­ione unica, essa può contenere i dati delle molteplici prestazion­i effettuate e pagate nell’esercizio. Non è obbligator­io, se le prestazion­i sono state rese da un solo soggetto, procedere al rilascio di una certificaz­ione per ogni singola prestazion­e/pagamento: è evidente, però, che, se le prestazion­i sono numerose, la compilazio­ne del modello può risultare più elaborata.

A cura di Nicola Forte

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