Mattarella: «Il nazionalismo un rischio per il diritto europeo»
pLa cultura come antidoto al rischio di un «arretramento» del diritto europeo - nato proprio a Bologna con Irnerio e la sua scuola di glossatori - messo a repentaglio da rinnovati impeti nazionalisti. È l’allarme lanciato e allo stesso tempo la strada indicata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel giorno in cui l’Alma Mater gli ha consegnato il Sigillum Magnum, la massima onorificenza accademica dell’Ateneo emiliano.«Oggi - ha ammonito - il diritto comune europeo nuovo potrebbe essere messo in discussione dal ritorno nazionalistico, che sarebbe la retroguardia» proprio di quel «diritto europeo. Un arretramento. E contro questo arretramento la cultura è decisiva». Cultura ben presente a Bologna. «Qui è nata l’università europea - ha argomentato ancora Mattarella - questa città è un punto d’incontro decisivo per l’Europa. Per molti secoli quel diritto nato qui ha unificato» il vecchio continente. E «il contributo che Bologna continua a fornire per lo sviluppo comune dell’Europa e per la cultura sen- za confini è di grande importanza, oggi come più di 900 anni fa». Insignito del Sigillum Magnum dal rettore dell’Università, Francesco Ubertini - «è un onore riceverlo», ha ringraziato - il Presidente della Repubblica ha poi visitato il polo cardiovascolare del Policlinico Sant’Orsola e pranzato in Rettorato. Poi ha “posato” per un selfie con tre matricole di Scienze Politiche, cui ha fatto gli auguri per i loro studi. L’altra tappa della visita bolognese, che era stata inizialmente programmata a dicembre, poi rinviata a causa della crisi di governo, l’ha invece dedicata al ricordo di don Giuseppe Dossetti, deputato all’assemblea Costituente, poi ritiratosi a vita monastica, ma sempre rimasto, anche a 20 anni dalla sua morte, un punto di riferimento importante per i cattolici impegnati in politica. Mattarella ha rivolto «un pensiero di riconoscenza a Giuseppe Dossetti per tutte le forme di contributo per il nostro Paese, da quello più evidente, istituzionale ed esposto a quello monastico».