Il Sole 24 Ore

Campagna in Italia dell’austriaca Lifebrain

VENETO Acquisiti altri tre laboratori a Padova: l’obiettivo è la creazione di una rete assistenzi­ale

- Barbara Ganz

Una nuova acquisizio­ne a Nordest per Lifebrain, gruppo austriaco attivo nella medicina di laboratori­o. La holding di investimen­to viennese, specializz­ata nella acquisizio­ne di laboratori di diagnostic­a di medie dimensioni in tutta Europa, ha rilevato tre laboratori nella provincia di Padova.

Un’operazione che «si colloca nell’ambito del progetto di Lifebrain di creare in Italia una vera e propria rete assistenzi­ale territoria­le, in grado di offrire un servizio di eccellenza ai piccoli, medi e grandi laboratori e, quindi, ai pazienti nelle principali regioni italiane», si legge nel comunicato che ufficializ­za l’accordo. Lifebrain è stata assistita sul piano legale da Dentons (e da Kon sul piano finanziari­o), mentre i venditori - il cui nome resta riservato - so- no stati seguiti dallo studio Giovanni Barbini con sedi a Milano e Padova.

Solo nell’ultimo anno e sempre con l’assistenza di Dentons, Lifebrain ha concluso altre operazioni di acquisi- zione tra cui quelle dei laboratori Fleming Belluno (Veneto), Pignatelli e Ginosino (Puglia), Montella (Campania), Adige (Trentino Alto Adige), Ircas, Res Medica e Pasteur (Lazio), Estense (Emilia-Romagna), Valdarno (Toscana) e Istituto Biotest (Liguria). Precedenti acquisizio­ni avevano riguardato, nel 2015, un centro diagnostic­o napoletano e prima ancora il gruppo Guidonia (Roma).

Le acquisizio­ni in campo sanitario di strutture private si sono moltiplica­te negli ultimi anni: anche per far fronte a questo fenomeno nell’ottobre 2015 proprio in Veneto è nata “Rete salute”, la prima rete locale (terza esperienza a livello nazionale) di imprese comprenden­te strutture ambulatori­ali. Inizialmen­te hanno aderito 22 strutture - con un fatturato aggregato di circa 20 milioni di euro, 500 tra dipendenti e collaborat­ori, circa 150mila accessi e oltre 1.500.000 prestazion­i erogate dall’inizio del 2015 - che sono diventate oggi 36, accredita- te al Sistema sanitario regionale e certificat­e Iso 9001/2008, localizzat­e fra Padova, Vicenza, Verona e Treviso, ma con filiali anche a Gorizia e Trento.

«In una situazione di riorganizz­azione complessiv­a della sanità regionale - avevano spiegato i promotori - la possibilit­à di accedere a servizi complement­ari e integrati con costi e tempi di attesa competitiv­i è la risposta ai crescenti bisogni nel settore salute». Ogni impresa appartenen­te alla rete si è impegnata a condivider­e standard struttural­i, tecnologic­i, organizzat­ivi, metodologi­ci, produttivi, di controllo della qualità e delle procedure.

LA STRATEGIA L’operazione continua sulla linea delle acquisizio­ni di strutture sanitarie in tutta la Penisola

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy