Carta-web, Corriere sempre primo
Sono stati resi pubblici ieri i dati relativi alle diffusioni dei quotidiani nel mese di novembre del 2016. Un’altra rilevazione, come spiega la nota di accompagnamento della società Ads, senza considerare nel computo le colonne delle copie multiple digitali, come avviene da luglio scorso. L’ultimo mese in cui sono state rilevate le copie multiple digitali, quelle vendute ad acquirenti unici, perlopiù grandi società, resta quindi quello di marzo. A novembre 2016 i dati depurati dalle copie multiple vedono una diffusione complessiva per il sistema dei quotidiani italiani di poco superiore ai 3,1 milioni di copie al giorno in calo annuo, a perimetro costante, dell’11,9 per cento. Il Corriere della Sera resta il primo quotidiano italiano per diffusione con 322.393 copie (-14,9% su base annua), seguito da La Repubblica (244.313; -22%) e dal Sole 24 Ore (197.709; -20,1%). Il quotidiano del Gruppo 24 Ore mantiene invece la leadership per le vendite di copie digitali singole (60.909; -4,7%) seguito da Corriere della Sera (46.838; -6,8%) e da La Repubblica (29.433; -45,7%). Con i dati delle vendite bundle carta-digitale si arriva a un totale di copie digitali di 87.547 per Il Sole 24 Ore seguito dal Corriere della Sera (72.731) e da La Repubblica (29.433).
Sui dati Il Gruppo 24 Ore ha emesso una nota nella quale si legge che «in merito ai dati resi noti oggi da ADS – Accertamento Diffusione Stampa relativi alla diffusione dei quotidiani italiani nel mese di novembre 2016, Il Sole 24 Ore chiarisce che ha applicato l’interpretazione più restrittiva possibile per quanto riguarda le copie digitali abbinate multiple in attesa del nuovo regolamento di ADS che chiarirà i parametri in maniera inequivocabile così come ADS stessa spiega sul proprio sito: «Il nuovo regolamento è attualmente in fase di approfondimento da parte della Commissione Lavori, come richiesto dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 3 novembre scorso, ai fini di ottenere una rappresentazione completa e affidabile del mercato delle copie digitali, e verrà sottoposto ad approvazione da parte del Consiglio nella prima riunione utile».