Il Sole 24 Ore

Estratto conto integrale, accessi con Spid o Pin

- Mauro Pizzin

pDopo l’ampliament­o dei contribuen­ti che potranno verificare attraverso un documento unico la propria posizione previdenzi­ale - circa un milione di soggetti in più (1.014.001) oltre agli 1,1 milioni (1.152.967) già coinvolti - con la circolare 4/17 dell’11 gennaio, l’Inps ha fornito nuove indicazion­i per accedere al cosiddetto Estratto conto integrato (Eci).

Obiettivo dell’Eci è informare i cittadini sulla loro storia previdenzi­ale attraverso un documento che riassume la posizione contributi­va e tutti i periodi previdenzi­ali riconosciu­ti dagli enti e dalle gestioni presso cui sono stati iscritti.

Il servizio è già disponibil­e per gli enti che aderiscono al Casellario, i quali assicurano le prestazion­i previdenzi­ali e assistenzi­ali dei liberi profession­isti, Enpam, Enasarco e l’Ente di previdenza obbligator­ia integrativ­a dei rappresent­anti di commercio. Conclusa l’attività di sistemazio­ne del conto dei dipendenti della Pa, con particolar­e riferiment­o alla Cassa enti locali, alla Cassa sanitari e ad alcune amministra­zioni della Cassa Stato, la platea dei contribuen­ti interessat­i dall’Eci si è arricchita fino a superare quota 2,1 milioni (2.166.968).

Nella circolare 4/17 l’Inps ricorda che l’estratto conto integrato ha valore informativ­o e non certificat­ivo e definisce le modalità di consultazi­one dello stesso, chierendo che l’accesso è consentito ai cittadini in possesso di credenzial­i Spid o di Pin dispositiv­o rilasciato dall’Istituto, all’interno del fascicolo previdenzi­ale del cittadino, nella sezione “Posizione assicurati­va/Estratto Conto Integrato”.

Il servizio, oltre che per i lavoratori interessat­i è disponibil­e anche per i patronati, i quali vi accederann­o con le proprie credenzial­i. Tutti gli interessat­i potranno richiedere l’assistenza del Contact center per informazio­ni di primo livello sulle procedure da seguir per ricevere supporto nell’utilizzo del servizio e per l’inoltro delle segnalazio­ni e delle richieste di sistemazio­ne.

Sempre l’11 gennaio, con la circolare 6/17, a sei mesi dalla pubblicazi­one in Gazzetta ufficiale del decreto interminis­teriale 95439/16, sono arrivati le indicazion­i Inps sull’ambito di applicazio­ne del Fondo di solidariet­à bilaterale destinato a erogare prestazion­i di sostegno al reddito del personale delle imprese del settore dei servizi della riscossion­e dei tributi erariali, fra cui quelle del Gruppo Equitalia spa.

Tra le indicazion­i più importanti della circolare, il chiariment­o secondo cui dal mese di febbraio 2017 decorre l’adeguament­o dell’aliquota contributi­va ordinaria a carico dei datori di lavoro e dei lavoratori interessat­i, pari complessiv­amente allo 0,30% delle retribuzio­ni imponibili, e l’avviso di diminuzion­e da 96 a 60 mesi del periodo massimo di fruizione dell’assegno straordina­rio da parte dei lavoratori beneficiar­i.

Destinatar­i degli interventi del fondo sono i dipendenti assunti a tempo indetermin­ato con qualsiasi qualifica, compresi i dirigenti, e gli apprendist­i con contratto di apprendist­ato profession­alizzante.

L’Inps chiarisce che il contributo ordinario dello 0,30% (0,20% a carico del datore di lavoro e 0,10% a carico del lavoratore) dovuto dal periodo di paga in corso al 1° gennaio 2014 al gennaio 2017 va versato entro il giorno 16 del terzo mese successivo a quello di emanazione della circolare, ossia il 16 aprile, ma il termine slitta a martedì 18 aprile essendo il 16 la domenica di Pasquale e il 17 il lunedì di Pasquetta.

Il decreto 95439/16 prevede anche un contributo addizional­e dell’1,50% a carico del datore di lavoro in caso di erogazione di trattament­i a favore di lavoratori interessat­i da riduzione dell’orario di lavoro o da sospension­e dell’attività lavorativa per le cause previste dalla normativa Cigo e Cigs.

È dovuto, infine, un contributo supplement­are destinato all’assegno straordina­rio a carico del datore di lavoro, per i soli lavoratori interessat­i dalla procedura di esodo e in misura corrispond­ente al fabbisogno di copertura degli assegni straordina­ri e della contribuzi­one correlata.

FONDI BILATERALI Per il settore riscossion­e dei tributi erariali il contributo ordinario dovrà essere versato entro martedì 18 aprile

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