L’Ufc venduta nel 2016 per 4 miliardi
C onor McGregor è la star delle arti marziali miste (Mma). L’irlandese, secondo Forbes, ha guadagnato 40 milioni di dollari nel 2016. McGregor combatte per l’Ufc (Ultimate Fighting Championship) Usa, una delle principali organizzazioni del settore. Per un singolo incontro è arrivato a percepire dai 7 ai 10 milioni. Il lottatore è campione di due categorie differenti: un primato storico che lo rende ancora più appetibile agli sponsor. Basti pensare che tre match in cui ha combattuto quest'anno sono stati seguiti in pay-perview da quattro milioni di spettatori, lo stesso seguito che hanno avuto (complessivamente) altri 10 eventi Ufc a cui il lottatore non ha partecipato.
L'interesse per le arti marziali miste non si limita solo alle tv). Il 12 novembre 2015, al Madison Square Garden di New York oltre 20 mila persone hanno assistito al successo di McGregor su Alvarez. Al botteghino si è registrato il record di incasso per il The Garden: 17,7 milioni di dollari.
Nel 2016 l’Ufc è stata rilevata da un gruppo di investitori guidati dalla Wme-Img per quattro miliardi di dollari: un vero affare per gli ex proprietari, i fratelli Fertitta. Nel 2001 Lorenzo e Frank acquistarono la società per due milioni di dollari. Nel mondo delle Mma hanno successo anche le donne. A dicembre il match Ufc tra Amanda Nunes e Ronda Rousey è stato seguito in pay-per-view da oltre un milione di spettatori (gli atleti intascano una percentuale sugli incassi delle piattaforme tv).
Il mercato delle arti marziali miste è in continua ascesa. Secondo una ricerca condotta da Technavio, nel 2020 il giro d'affa- ri delle attrezzature da combattimento (guanti, equipaggiamento tecnico, ecc.) arriverà a sfiorare il miliardo di dollari.
Il business delle Mma non è un’esclusiva Ufc. Infatti, gli eventi targati Bellator raggiungono milioni di spettatori in 140 nazioni diverse. L’organizzazione diretta da Scott Coker è controllata da Viacom, gruppo leader nel settore dell’intrattenimento. Dal gennaio del 2013 è possibile seguire le sfide organizzate dalla Bellator sui canali Spike.
Tra le altre discipline che fanno parte degli sport da combattimento, troviamo anche la kickboxing. Gli eventi più importanti vengono organizzati dalla Glory Sports International. Il presidente della società è Pierre Andurand, un hedge fund manager di fama mondiale. Gli incontri vengono trasmessi dalla ESPN, che dal 2015 assicura copertura a manifestazioni seguite in pay-per-view anche da oltre 600 mila telespettatori. L'atleta di spicco è Rico Verhoeven. L’olandese arriva a guadagnare almeno 500mila euro nei match più importanti.
Infine, in Thailandia è molta diffusa la disciplina del Muay Thai. L’atleta più famoso è il plurititolato Saenchai. I principali tornei si combattono all'interno dello stadio Lumpinee di Bangkok da 10mila spettatori. La Shoot boxing ideata nel 1985 da Caesar Takeshi è molto praticata in Giappone, mentre la Savate è l'arte di combattimento ufficiale della Francia. Nel ranking mondiale, la prima posizione di ognuna delle otto categorie è occupata da atleti transalpini e Federazione francese conta 43 mila tesserati.