«Oktagon» triplica i galà nella Penisola
Oktagon fa tris. La manifestazione, nata nel 1996 per la suggestione di rispondere alla domanda su quale fosse la disciplina marziale più forte, nel 2017 triplica gli appuntamenti italiani: il primo galà si terrà infatti l’8 aprile al PalaAlpitour di Torino (dove, nella scorsa stagione, si sono registrate 14mila presenze), il secondo a luglio a Roma in una location ancora da definire, il terzo a dicembre in una città tra Firenze, Bologna, Genova e Bari. A rivelarlo è Carlo Di Blasi, presidente di Fight1 e responsabile europeo del circuito americano Bellator, il diretto concorrente dell’Ufc.
«Le mixed martial arts sono discipline in crescita esponenziale perché hanno alle spalle dei numeri internazionali che la sorreggono: in America sono il quinto sport più popolare, in Cina addirittura il terzo», dice Di Blasi.
La peculiarità di Bellator, prodotto dalla multinazionale Viacom sulla rete televisiva Spike in America e in oltre 142 paesi - in Italia è presente in partnership con Oktagon - è quella di presentare combattimenti di kickboxing sul ring e di Mma nella gabbia. «Oktagon ha un brevetto per un ring che, in pochi minuti, si trasforma in una gabbia che cala dall’alto del palazzo dello sport in modo da offrire entrambe le competizioni», conclude Di Blasi.