Il Sole 24 Ore

Morire di troppa acqua

- Gianni Fochi

rale del 2011, un gruppo d’opinione chiese a tutti i candidati se intendevan­o mettere limiti alla diffusione della sostanza: metà rispose di sì. Potremmo continuare con altri esempi di quanto il famigerato monossido di diidrogeno sia capace di mobilitare i politici che cavalcano le paure della gente. In tanti cascano nel divertente trabocchet­to escogitato da Boeri e da altri. Sì, perché dietro il nome scientific­amente roboante si cela l’acqua, la cara vecchia acca-2-o. Verrà imparata la lezione? In tema d’ambiente e salute, certi allarmi mediatici vanno presi con molle prudenti e razionali.

Ci sono davvero casi in cui l’acqua può es- sere tossica, ma non genericame­nte perché appartiene al mondo aborrito delle sostanze chimiche. La tossicità può anzi manifestar­si proprio a dispetto d’una certa idolatria della natura. Marco Malvaldi, conosciuto per i simpatici vecchietti del BarLume attraverso i suoi libri Sellerio e gli sceneggiat­i televisivi che ne sono stati tratti, è un chimico e non di rado incontra il pubblico proprio per illustrare il rapporto fra chimica, natura e vita d’ogni giorno. In novembre, al BookCity milanese ha scelto il tema d’una sostanza chimica, appunto l’acqua, che da vitale può diventar letale se si esagera. Cosa c’è di più naturale del-

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy