Morire di troppa acqua
rale del 2011, un gruppo d’opinione chiese a tutti i candidati se intendevano mettere limiti alla diffusione della sostanza: metà rispose di sì. Potremmo continuare con altri esempi di quanto il famigerato monossido di diidrogeno sia capace di mobilitare i politici che cavalcano le paure della gente. In tanti cascano nel divertente trabocchetto escogitato da Boeri e da altri. Sì, perché dietro il nome scientificamente roboante si cela l’acqua, la cara vecchia acca-2-o. Verrà imparata la lezione? In tema d’ambiente e salute, certi allarmi mediatici vanno presi con molle prudenti e razionali.
Ci sono davvero casi in cui l’acqua può es- sere tossica, ma non genericamente perché appartiene al mondo aborrito delle sostanze chimiche. La tossicità può anzi manifestarsi proprio a dispetto d’una certa idolatria della natura. Marco Malvaldi, conosciuto per i simpatici vecchietti del BarLume attraverso i suoi libri Sellerio e gli sceneggiati televisivi che ne sono stati tratti, è un chimico e non di rado incontra il pubblico proprio per illustrare il rapporto fra chimica, natura e vita d’ogni giorno. In novembre, al BookCity milanese ha scelto il tema d’una sostanza chimica, appunto l’acqua, che da vitale può diventar letale se si esagera. Cosa c’è di più naturale del-