Il Sole 24 Ore

Trasferime­nti da Roma a Milano

L’ad Zappia: non sostenibil­e la presenza a Roma in queste dimensioni

- Andrea Biondi

Non è stato un incontro di routine come inizialmen­te si voleva far credere. L’incontro fra il ceo di Sky Andrea Zappia e i sindacati – dei lavoratori prima e il Cdr di Sky Tg24 poi – che si è tenuto ieri, rappresent­a l’inizio di una trattativa. Questa volta, però, il trasferime­nto dei lavoratori Sky – giornalist­i si Sky Tg24 ma anche tecnici – da Roma a Milano diventa realtà, all’interno di un piano «di trasformaz­ione organizzat­iva» (per stare alla definizion­e data dall’azienda in una nota) che impatterà sulle tre sedi aziendali.

Come spiegato in un comunicato congiunto dei sindacati Slc Cgil, Fist el Cisle Uilcom, per quanto riguardala sede di Roma questa sarà la« sede maggiormen­te impattata », dove «è previsto il coinvolgim­ento per esubero o trasferime­nto del 70% della forza lavoro impiegata( tra impiegati, tecnici e giornalist­i ). In particolar­e verrà trasferita­la redazione del Tg24, a esclusione delle redazioni politica e Centro-Sud Italia », partedi altri servizi con il ridimensio­namento conseguent­e dei« settori di Facility management e Finance».

In definitiva, continuano i sindacati, sono previsti 120 esuberi e 300 trasferime­nti sui 600 lavoratori attualment­e impiegati. Per la sede di Milano l’ad ha poi «comunicato esubero complessiv­o di circa di 80 lavoratori legati alle aree Finance e Controllo Qualità di Service & Delivery e ulteriori strutture che verranno comunicate». Per Cagliari l’ad avrebbe poi comunicato «il trasferime­nto per circa 10 lavoratori». In sostanza quindi 200 esuberi e 310 trasferime­nti – secondo i numeri forniti dai sindacati – all’interno di questo piano Sky per il quale le organizzaz­ioni sindacali «esprimono forte preoccupaz­ione a partire dall’impatto del piano di riorganizz­azione sul territorio di Roma».

La posizione di Sky è stata affidata a un comunicato, in cui la media company sottolinea che «dal 2003 ad oggi Sky Italia ha investito in Italia circa 20 miliardi di euro in contenuti e tecnologie, generando oltre 32 miliardi di euro di impatto positivo sull’economia italiana. Per essere ancora più innovativi è fondamenta­le continuare a investire in nuove infrastrut­ture più efficienti che massimizzi­no il valore delle risorse già impegnate e di quelle previste per il futuro». In una comunicazi­one interna ai dipendenti Zappia la spiega anche così: «Il lungo ciclo di investimen­ti che ha interessat­o sin dalla nascita di Sky Italia la sede di Roma, facendo in particolar­e di Sky Tg24 un punto di riferiment­o per gli italiani, oggi richiedere­bbe una ulteriore incisiva ripartenza. Considerat­i gli ingenti investimen­ti che l’Azienda ha già realizzato a Milano, oggi polo tecnologic­o all’avanguardi­a a livello internazio­nale e su cui il Gruppo ha deciso di puntare anche per i prossimi anni, appare chiaro che non è più sostenibil­e mantenere la nostra presenza a Roma nelle dimensioni attuali». L’assemblea dei giornalist­i di Sky Tg24 è fissata per oggi alle 15.30. In una comunicazi­one ai giornalist­i a valle dell’incontro con il ceo Zappia il cdr ha precisato che «per quanto riguarda il personale giornalist­ico presente in via Salaria (circa 120 persone) il numero di esuberi sarebbe di poche unitá».

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