Boom di incarichi per gli ingegneri
Per Oice tornati ai valori pre-crisi
pPer l'ingegneria e l'architettura il 2016 è stato l'anno della grande svolta. L'entrata in vigore del nuovo codice appalti che ha quasi azzerato gli appalti i ntegrati (bandi di progettazione e lavori insieme permessi ora solo nei settori speciali) ha fatto riemergere le gare di sola progettazione che mettono a segno numeri da record.
Secondo l'osservatorio Oice-Informatel, infatti, lo scorso anno il numero di avvisi è cresciuto del 31,5% e il valore del 63,3%, al netto del maxibando Consip per attività di supporto specialistico e assistenza tecnica con un valore complessivo di oltre 261 milioni di dicembre 2015 (ma anche considerandolo, il dato del valore messo in gara resterebbe positivo del 4,8 per cento).
Anche le gare per servizi di sola progettazione sono in forte crescita: da gennaio a dicembre + 30% per il numero e +45,6% per il valore. Dall'entrata in vigore del codice ( da maggio a dicembre) tutto il mercato cresce del 43,6% per le gare e del 51,1% per i compensi rispetto agli stessi mesi del 2015.
«Gli ottimi dati del mese di dicembre hanno aperto la strada ad una fine d'anno molto positiva – ha dichiarato Gabriele Scicolone, presidente Oice –. Nei dodici mesi trascorsi si sta tornando ai valori che venivano messi in gara prima del 2007, prima della lunga crisi che speriamo di lasciarci alle spalle. Anche l'eccellente andamento delle gare di sola progettazione ci fa sperare in un buon 2017. Adesso è importante che questi risultati siano consolidati nel prossimo decreto correttivo del codice dei contratti pubblici attraverso il rafforzamento del principio della centralità del progetto e del progettista, a partire da una maggiore certezza della disciplina sulle assicurazioni e sul calcolo dei corrispettivi. Ancora più importante, però è il percorso che deve portare alla semplificazione della fase di gara e che, da anni, l'Oice sostiene debba passare per la messa in linea di tutte le banche dati che possono consenti-
EFFETTO CODICE Sprint con l'entrata in vigore del Dlgs 50/2016 In Gazzetta europea promosse 556 procedure con crescita del 58,4%
re in tempo reale il controllo di requisiti di ordine generale e speciale dei concorrenti».
Nel 2016 sono state bandite 5.159 gare per un importo complessivo di 764,7 milioni, pari a un incremento del 31,5% nel numero (+58,4% sopra soglia e +28,9% sotto soglia) e del 63,3% nel valore (+87,2% sopra soglia e +9,3% sotto soglia). Le gare italiane pubblicate sulla gazzetta comunitaria sono passate dalle 351 unità del 2015, alle 556 dei dodici mesi appena trascorsi, con una crescita del 58,4 per cento.
Nell'insieme dei paesi dell'Unione Europea il numero dei bandi presenta, nello stesso periodo, una crescita del 10,6 per cento. Nonostante questo l'incidenza del nostro Paese continua ad attestarsi su un modesto 2,7 per cento.