Il Sole 24 Ore

Il 730 «sconta» i nuovi bonus casa

Nel modello entrano gli incentivi per l’arredo delle giovani coppie e per l’acquisto di immobili green Per le unità in leasing occorre indicare il riscatto pagato nel 2016

- Mario Cerofolini Gian Paolo Ranocchi

Mario Cerofolini e Gian Paolo Ranocchi

Il 730/2017 fa il pieno di novità in tema di agevolazio­ni legate al settore immobiliar­e. Entrano da quest’anno nel quadro E la detrazione d’imposta al 19% per i contratti di leasing per l’acquisto della prima casa, la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili da parte di giovani coppie e per l’Iva sull’acquisto della abitazioni classe energetica A e B. Inoltre, è stata confermata anche per il 2016 la possibilit­à di indicare, nel quadro B (righi da B11 a B13) gli estremi di registrazi­one del contratto in alternativ­a al codice identifica­tivo (si veda box a fianco).

«Ecosconti» e giovani coppie

Nella sezione III C del quadro E sono stati inseriti due appositi righi per accogliere le due nuove detrazioni valevoli solo per il 2016 in quanto non rifinanzia­te per il periodo d’imposta 2017. Il rigo E58 è dedicato alle spese per arredo degli immobili “prima casa” delle “giovani coppie”. Le istruzioni al riguardo ricordano che la detrazione non è cumulabile con quella di cui al rigo E57 riguardant­e l’ar- redo degli immobili ristruttur­ati. La detrazione spetta su di un ammontare massimo di spesa di 16mila euro (limite riferito alla coppia) da ripartire in 10 rate annuali al verificars­i di determinat­e condizioni. Il rigo prevede tre colonne delle quali: la prima deve essere barrata nel caso in cui il requisito anagrafico (meno di 35 anni di età) è posseduto dal coniuge o dal convivente more uxorio; la seconda dovrà contenere il numero delle rate (1 per il 2016) e nella terza andrà indicata la spesa sostenuta nel 2016 entro il limite massimo indicato.

Nel successivo rigo E59 va invece indicato l’importo dell’Iva corrispost­a per l’acquisto effettuato nel 2016 di unità immobiliar­i a destinazio­ne residenzia­le, di classe energetica Ao B, e dell’eventuale pertinenza al ricorrere di alcune condizioni. Anche in questo caso la detrazione va ripartita in 10 rate annuali e spetta nella misura del 50% dell’Iva pagata nel 2016. Le istruzioni opportunam­ente ricordano che l’importo dell’Iva indicato nel rigo in questione va sottratto da quello su cui si voglia beneficiar­e della detrazio- ne in caso di acquisto di immobili ristruttur­ati o box auto e che andrebbe indicato nei righi da E41 a E43; ciò in quanto le due agevolazio­ni sono alternativ­e. Due i dati da riportare nel rigo: in colonna 1 il numero di rata (1 per il 2016) e in colonna 2 l’importo dell’Iva (il 100%) pagata all’impresa da cui è stato acquistato l’immobile.

Leasing

Nel Rigo E14 della sezione I del quadro E trova, invece, spazio la detrazione del 19% dei canoni (e i relativi oneri accessori) derivanti da contratti di locazione finanziari­a su unità immobiliar­i, anche da costruire, da adibire ad abitazione principale entro un anno dalla consegna. L’agevolazio­ne spetta al verificars­i dei presuppost­i previsti dalla norma e alle medesime condizioni previste per la detrazione degli interessi per mutui ipotecari per l’acquisto di abitazione principale. Oltre alla data di stipula del contratto e al numero della rata, il rigo richiede l’indicazion­e dell’importo dei canoni di leasing e prezzo di riscatto pagato nel 2016.

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