Criterio di affidabilità per gli operatori Aeo
Solo i soggetti debitamente qualificati possono ottenere o mantenere l’autorizzazione Aeo. L’agenzia delle Dogane, infatti, con la determinazione 188/17 ha fissato i criteri per permettere agli operatori economici di comprovare il raggiungimento degli standard soggettivi di competenza ora presupposti allo status di operatore affidabile. Una delle novità in materia di Aeo inserite nel nuovo codice dell’Ue è proprio l’introduzione, tra i requisiti per l’ottenimento della certificazione, di un criterio di affidabilità soggettiva. Il soggetto che intende qualificarsi o al quale è demandata la responsabilità delle questioni doganali dell’impresa richiedente deve comprovare il possesso di adeguati standard pratici di competenza o qualifiche adeguate idonee a far presumere una solida preparazione in materia doganale. Il nuovo requisito, previsto dall’articolo 39 del Codice doganale Ue, ha da subito attivato i soggetti già certificati, e oggetto di riesame, e quelli intenzionati al conseguimento dello status. Con la determinazione in questione l’Agenzia, anticipando la Commissione europea, ha ora fissato il piano formativo che, nella durata e nel merito, può considerarsi adeguato. In particolare l’Agenzia ha disposto che l’operatore o il responsabile delle questioni doganali del soggetto Aeo deve sostenere un ciclo di formazione di almeno 200 ore, attivabile in qualunque forma, e-learning o in modalità frontale con un test finale. La durata considerevole del corso si giustifica sulla scorta del programma, il cui indirizzo di massima è stato dettagliato dalle Dogane con riferimento al contenuto nel Codice doganale, con approfondimenti sui regimi speciali, sul valore, l’origine e la classificazione delle merci, sull’accertamento, sull’Aeo, fino ad approfondimenti in materia di Iva negli scambi internazionali e di accise. La nota fissa anche i soggetti che possono erogare la formazione che, oltre alla dogana, comprende associazioni professionali o commerciali o istituti di insegnamento, tutti riconosciuti dall’autorità doganale.