Il Sole 24 Ore

Terremoto, il Centro Italia è bloccato

Quattro forti scosse, autostrade chiuse in Abruzzo, un morto e un disperso. Valanga su un hotel: si temono vittime - Scuole evacuate anche a Roma

- Massimo Frontera

La terra torna a tremare ad Amatrice e Accumoli: ieri mattina forti tre scosse sopra magnitudo 5; una quarta nel pomeriggio. Nuovi crolli, c’è una vittima nel Teramano. Si complica la situazione in centro- Italia, già inginocchi­o per il maltempo: famiglie senza luce, scuole chiuse, vie impraticab­ili; disperso un uomo sotto una slavina. Valanga su un hotel, si temono vittime.

Di nuovo in piena emergenza. Non bastava l’ondata di freddo polare che ha seppellito il Centro Italia nella neve. Ieri una sequenza sismica è tornata a colpire l’area tra Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria. In poche ore, tra le 10,25 e le 14,33, ci sono state quattro scosse con magnitudo tra 5 e 5.5. Tre di queste in una sola ora. Alle 20,32 una quinta scossa di magnitudo 4.3.

Le scosse hanno avuto come epicentro i Comuni di Montereale, Capitignan­o, Amatrice, Campotosto, Ba rete, e Pizzo li, ma son ostate avvertite chiarament­e anche nei grandi centri, inclusa Roma. Molte scuole oggi rimarranno chiuse: in tutta l’Umbria e anche in molti comuni e province di Lazio, Abruzzo e Marche. Fino a ieri sera si contava una sola vittima, a Castel Castagna (Te). Si tratta di un uomo di 83 anni rimasto sepolto nel crollo della sua stalla. E si conta un disperso nel comune di Campotosto. Situazioni pericolose anche a causa di diverse slavine. Allerta per una valanga all’hotel Rigopiano a Farindola, nel Gran Sasso, dove sarebbero rimaste imprigiona­te circa 20 persone :« Potrebbero esserci vittime »; secondo le testimonia­nze frammentar­ie dei clienti ci sarebbero tre dispersi. A mezzanotte i mezzi di soccorso non erano ancora riusciti a raggiunger­e l’albergo. A causa delle strade bloccate difficile anche l’ operativit­à dell’esercito mobilitato dal ministro della Difesa Roberta Pi notti .« Il governo segue indiretta l’ emergenza; la priorità è mettere insicurezz­a le persone; siamo di fronte a un’emergenza complessa che sommala neve al terremoto; stiamo operando con tutti i mezzi per raggiunger­e le frazioni e i comuni isolati, questa è la priorità», ha detto ieri sera il commissari­o alla ricostruzi­one Vasco Errani in un incontro stampa nella sede della Dicomac di Rieti. «Ogni scossa aggrava le condizioni dei cittadini, ma aumenta anche la nostra determinaz­ione a stare loro vicini e ad aiutarli», ha detto il Capo dello Stato Sergio Mattarella.

Il maltempo e la molta neve caduta hanno reso complicata­la situazione per l’ interruzio­ne della corrente, con 100 mila distacchi in Abruzzo e 30mila nelle Marche. Molto lo spavento di chi, a causa dellane ve, è rimasto isolato e addirittur­a bloccato nelle proprie case, come nei Comuni di Campotosto, Laringo e Poggio Cancelli. Nel Teramano un ragazzino e una giovane donna sono stati estratti vivi dalle macerie della loro casa. Nel Pescarese il dipendente di un supermarch­et è stato salvato dopo il crollo del tetto.

Pesantissi­ma la situazione degli allevatori. Quattro stalle sono crollate sotto il peso della neve in provincia di Macerata, un centinaio di animali sono morti, 600 mucche e 5 mila pecore al freddo soltanto nelle Marche secondo una stima della Coldiretti. Le forti nevicate inoltre impediscon­o il trasporto del foraggio per l’alimentazi­one degli animali. I comuni terremotat­i delle Marche chiedono «turbine, pale gommate con catene e personale per rimuovere alberi e rami che ostruiscon­o le strade».

«L’emergenza non è il terremoto bensì la neve. Abbiamo urgente bisogno di turbine, non bastano gli spazzaneve. Abbiamo frazioni isolate con due metri di neve », è stato ieri il rinnovato appello di Sergio Piroz- zi, il sindaco di Amatrice, dove ieri è crollato quel che restava del campanile della Chiesa di S.Agostino. «C’è la difficoltà di operare, tutto è reso più difficile dalla viabilità complicata dalla neve», ha detto il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio sempre ieri sera a Rieti: «Stiamo vivendo una situazione eccezional­e sotto tutti i punti di vista, la macchina è completame­nte in moto ma è evidente che gli operatori stanno lavorando al limite del proibitivo», ha aggiunto. Dal clima non arriverà alcun aiuto .« Nelle prossime 24 o ree quindi nella nottata e nella giornata di domani( oggi per chi legge,ndr)l asi tuazio ne maltempo resterà difficile; da domani sera e venerdì speriamo di poter contare in un migliorame­nto», avverte la Protezione Civile. Il ministro dell’ Interno Marco M inni ti ha inviato altri 100 vigili del fuoco oltre i 750 già presenti. In emergenza tutti i reparti dell’esercito, al comando del generale Danilo Errico.

Il premier, Paolo Gentil on i, sceglie di comunicare viatwitter: Rientrato a Roma dopo incontro con Merkel. Ora a Palazzo Chigi per interventi terremoto. Impegno dello Stato a sostegno popolazion­i colpite», scrive.

Non sono mancate le polemiche, con un botta e risposta M5S-Pd. «Non accettiamo più che il governo si nasconda dietro alle lungaggini e alle lentezze della burocrazia. Lui ha il coltello dalla parte del manico e lui può decidere quanto e come accelerare le procedure. La solidariet­à degli italiani non può essere fermata dalla lentezza dello Stato, che arriva sempre in ritardo», si legge in un post dal titolo "I soldi per il terremoto ci sono: usiamoli!" sul blog del Movimento cinque stelle. «Le polemiche oggi suonano particolar­mente sgradevoli. Sa lv inie Di Mai o come al solitories cono a far egli sciacalli anche con il terremoto», scrive in una nota il senatore Pd Andrea Marcucci, in risposta anche alle dichiarazi­oni del leader della Lega, Matteo S al vini, che suggerisce di dirottare sul post terremoto le risorse per i migranti.

POLEMICA POLITICA Il M5S: «Votato il decreto terremoto ma lo Stato è sempre in ritardo». Salvini: dirottare sul sisma i soldi per i migranti. Il Pd: siete degli sciacalli

SINDACI E GOVERNO Sos dei primi cittadini: «I soccorsi non arrivano» Curcio: gli operatori lavorano al limite del proibitivo, attesi mezzi e strutture dalle altre regioni

 ??  ?? Amatrice. Con la scossa di ieri è crollato il campanile della chiesa di Sant’Agostino
Amatrice. Con la scossa di ieri è crollato il campanile della chiesa di Sant’Agostino
 ??  ?? I disagi. Ad Amatrice, in provincia di Rieti, la strada statale è rimasta bloccata a causa delle intense nevicate
I disagi. Ad Amatrice, in provincia di Rieti, la strada statale è rimasta bloccata a causa delle intense nevicate

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy