Il Sole 24 Ore

Amazon erode quote alla Gdo

Il retailer decimo operatore

- E. Sc.

Il motore dei consumi si sposta velocement­e dalle catene tradiziona­li con i negozi fisici a iretailer online. Per la prima volta Amazon, il più grande e-retailer al mondo, entra nella Top 10 dei distributo­ri mondiali (scalzando i tedeschi di Metro) con un fatturato 2015 di 79,3 miliardi di dollari e un balzo di oltre il 13%. Amazon ha il fiato sul collo del gigante britannico Tesco (81) e tallona da vicino il discount erte desco Al di (82 miliardi) e la blasonatis­sima francese Carrefour (84,8 miliardi). Nella classifica mondiale dei pesi massimi Top 250 stilata da Deloitte, i primi retailer italiani sono lontanissi­mi e sia Coop che Con ad perdono una decina di posizioni, collocando­si rispettiva­mente al 76° e 77° posto. Anche Esse lunga passa dalla 121 esima posizione alla 125 esima. Migliorano sensibilme­nte invece i risultati di Eurospin, che guadagna 26 posizioni, salendo al 188 esimo posto.

In dettaglio, nel Global powers of retailing di Deloitte sono compresi i risultati dell’esercizio al 30 giugno 2016. Nel complesso, il fatturato globale dei 250 più grandi retailer mondiali ha raggiunto nel periodo (compreso tra luglio 2015 e giugno 2016) i 4.308 miliardi di dollari, +5,2%. Da notare che 40 e-retailer dei Top 50 figurano nella classifica generale. Tutto il podio è americano. Walmart si conferma leader globale con vendite per 482 miliardi di dollari (-0,7%) con anche un pesante quarto posto come e-retailer, con 13,7 miliardi (+12,3%); seguita da Costco e Kroger (che ha acquisito Harris Teeter). Tra i colossi europei, la tedesca Schwarz si conferma sul quarto gradino, Carrefour al settimo, mentre Tesco rotola di quattro posizioni in nona.

«Assistiamo a un veloce cambiament­o nel business del retail e nelle abitudini dei consumator­i - commenta Dario Righetti, partner Deloitte -. Per andare incontro ai nuovi modelli di consumo, iretailer non tradiziona­li stanno sviluppand­o nuovi business model orientati alla personaliz­zazione e alla volontà di far vivere una vera e propria esperienza di acquisto. Proprio in questo contesto si inserisce il suc- cesso di Amazon: una crescita esponenzia­le influenzat­a anche dal rapido consenso ottenuto da Amazon Prime, il nuovo servizio offerto dall’ azienda ». N elfo od& beve rage Amazon avrà lo stesso successo del nonfood? «Credo che crescerà ancora-risponde Righetti-malaquo-tadel food & beverage rimarrà contenuta ». Impietoso il confronto tra retailer tradiziona­li ed e-retailer: nella classifica dei Top 10 la cresci-

TOP 250 Walmart è leader assoluto mentre la prima catena italiana, Coop, si colloca solo al 76esimo posto, seguita da Conad

ta media annua 2011/15 è stata quasi per tutti a due cifre. Amazon si conferma al vertice con vendite per 79 miliardi, seguita dalla cinese JD.com che, con 27 miliardi e una crescita media 2011/15 del 68%, supera Apple (24 miliardi). Il colosso cinese Suning, specializz­ato nel dettaglio di elettrodom­estici, si colloca in quinta posizione con oltre 8 miliardi (71%). Ben 27 e-retailer dei Top 50 hanno sede negli Usa e 18 in Europa. Dei restanti 5, 4 sono cinesi e uno brasiliano.

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