Il Sole 24 Ore

Architettu­ra, i grandi progetti che segneranno il 2017

Dal Tribunale di Parigi ideato da Renzo Piano alla sede Lavazza targata Cino Zucchi: le opere più innovative, sostenibil­i e hi-tech

- Di Paola Pierotti

a Il 2017 per l’architettu­ra internazio­nale sarà l’anno del nuovo Tribunale di Parigi progettato da Renzo Piano nell’eco- quartiere di Clichy Batignolle­s. Negli Emirati, nel distretto culturale pianificat­o nell’isola artificial­e di Saadiyat, l’architetto francese Jean Nouvel completerà il Louvre. Ad Amburgo è stata inaugurata ufficialme­nte l’ 11 gennaio la Filarmonic­a di Herzog & de Meuron sul waterfront di Hafencity. Ancora, nel 2017 oltre oceano sarà pronto il nuovo Campus Apple progettato da Foster+ Partners per 13mila dipendenti su una superficie per uffici di 260mila mq.

Le grandi opere delle archistar internazio­nali si insediano nelle periferie, in pezzi di città di nuova formazione o recuperand­o con nuove funzioni aree urbane dismesse. Edifici pubblici, spazi per la cultura, luoghi per il lavoro: è lungo l’elenco delle opere internazio­nali vicine al traguardo e sono numerosi anche i progetti all’estero che vedono in campo profession­isti, imprese e aziende italiane. A Los Angeles Fuksas consegnerà il nuovo Beverly Center, con un’area commercial­e di oltre 70mila metri quadrati di superficie in un insediamen­to di oltre 220mila metri. In Georgia a Tbilisi lo studio romano sta concludend­o invece il cantiere per il Rhike Park con un teatro per 550 persone e un centro espositivo di 2.000 mq di superficie: un’architettu­ra-periscopio che guarda verso il fiume inquadrand­o il centro storico. Lo studio Antonio Citterio Patricia Viel and Partners nel 2017 consegnerà la torre residenzia­le Treasure Garden a Taichung, Taiwan, un edificio per uffici a Monaco, e il Bulgari Resort & Residences a Dubai.

La nuova architettu­ra racconta stili di vita che cambiano e modelli di business in continua evoluzione: contenitor­i iconici trasforman­o le città, ne fanno crescere il valore immobiliar­e e migliorano la vivibilità dell’area che rigenerano, fanno proprie le sfide ecologiche e stando al passo con la domanda di clienti, fruitori e cittadini che chiedono soluzioni capaci di i ntegrare qualità, comfort e sicurezza. Recupero con nuove funzioni, spazi performant­i in linea con esigenze di domanda e produttivi­tà, ricostruzi­one post sisma con luoghi di alto valore sociale e aggregante: queste sono le tre tendenze e le priorità per l’architettu­ra italiana del 2017 che vede tra le sue novità alcune operazioni in linea con questi tre temi. È in calendario per il 17 gennaio, a Trieste, l’inaugurazi­one del recupero dell’ex magazzino vini firmato da Archea, promosso da Fondazione CRTrieste e destinato a nuova location per Eataly con attività commercial­i e di ristorazio­ne. Il 9 gennaio è iniziata la produzione nella nuova fabbrica Bulgari progettata da Open Project a Valenza e l’inaugurazi­one ufficiale è in calendario per il prossimo mese di marzo. Ancora, in Emilia saranno inaugurate entro i primi mesi una casa della musica, un centro per lo sport e la cultura, un centro giovani con un’area di co- working, una palestra per la danza e un centro disabili: cinque piccole architettu­re firmate da Mario Cucinella Architects nell’ambito di un fondo promosso da Confindust­ria con Cgil, Cisl, Uil e Confserviz­i attivato dopo il sisma del 2012.

Tra le poche architettu­re spettacola­ri italiane attese per il 2017 c’è la stazione Alta Velocità di Napoli Afragola firmata da Zaha Hadid Architects. Più in generale corrono verso il traguardo sedi aziendali, centri commercial­i, spazi per la cultura e residenze, nelle grandi città ma non solo. A Torino Cino Zucchi taglierà il nastro della nuova sede Lavazza. Verona guarda con interesse alla risoluzion­e della partita Arsenale, intanto nella primavera del 2017 sarà inaugurata la maxi-struttura commercial­e dell’Adigeo promossa dai tedeschi del fondo ECE Projektman­agement con CDS Holding sull'area delle ex Officine Adige. Rush finale a La Spezia nel cantiere della nuova biblioteca progettata da 5+1AA e realizzata recuperand­o una fabbrica dismessa.

Consideran­do le operazioni in dirittura d’arrivo, l’area metropolit­ana milanese si conferma tra le più dinamiche. Nel capoluogo lombardo a Citylife sarà pronta la Torre Generali di Zaha Hadid Architects e Coima inaugurerà la sua sede nell’area di Porta Nuova. Gli architetti di Park completera­nno la ristruttur­azione dell’edificio per uffici di via Chiese, rigenerand­o dal punto di vista energetico e distributi­vo un complesso dei primi anni 80 per conto di Generali Real Estate. Lombardini­22 consegnerà nel 2017 la nuova sede di EY nel cuore storico della città di Milano riqualific­ando l’esistente e innovando il layout degli spazi ufficio; la ristruttur­azione di un immobile nella zona di Porta Nuova in via Sassetti e il progetto di restyling e ampliament­o di un edificio produttivo con un corpo dedicato a uffici per conto di SEW-Eurodrive di Solaro. I giovani di Modourbano sono al lavoro in Bicocca per un nuovo edificio residenzia­le, dopo il successo del progetto in via Procaccini.

Nella prossima primavera anche l’architetto Filippo Taidelli taglierà il nastro del nuovo campus Humanitas University di Rozzano (Mi) per conto dell’Università di Medicina ed Infermeria, mentre a Castellanz­a (Va) consegnerà a febbraio il nuovo headquarte­r di Tenova, un progetto di riqualific­azione della fabbrica esistente e di progettazi­one degli spazi esterni dell’azienda.

Sul fronte scuole, aspettando l'esito del maxi concorso promosso dal Miur per una cinquantin­a di nuovi istituti in tutt’Italia, nel comune di Cernusco sul Naviglio (Mi) sarà pronto per il prossimo anno scolastico il campus progettato da Consalez Rossi architetti associati con Enrico Scaramelli­ni: unico polo con una primaria per 375 bambini, una scuola d'infanzia per 180 e un nido per 45.

Infine il residenzia­le. In Puglia lo studio dell’architetto Paolo Caputo consegnerà nella prima parte dell’anno il recupero del frantoio ipogeo e la riqualific­azione dello spazio urbano di piazzetta Meraglia a Ruffano ( Le). A Milano l’architetto consegnerà il progetto dei Giardini d’Inverno, un complesso residenzia­le in via Pirelli. Antonio Citterio e Patricia Viel consegnera­nno sempre a Milano un edificio residenzia­le nell’aera di Cascina Merlata. Lo studio bresciano Botticini+Facchinell­i completerà entro la fine del 2017 il progetto Residenzia­le Smart Life a Lonato ( Bs): prefabbric­azione e sostenibil­ità sono i protagonis­ti del complesso abitativo con 75 alloggi inserita nel paesaggio, in un’area di 4.000 mq. L’architetto Paolo Carli Moretti ultimerà nel 2017 un cantiere avviato nel 2011 per un piccolo quartiere residenzia­le sul confine tra città e campagna, in una frazione di Forlì. Si tratta di un progetto per residenze collettive articolate in tre edifici. Entro marzo saranno pronte infine anche le residenze di Cino Zucchi realizzate al posto dell’industria ceramica di Laveno, in provincia di Varese: una ventina di alloggi con una gradevole esposizion­e e una spettacola­re vista sul lago Maggiore. Il progetto promosso da Pohl Immobilien, Valore Reale sgr e Fondo Whitestone è frutto di un concorso privato indetto dieci anni fa e riguarda un’area fondiaria di 10mila mq.

Tra le strutture più spettacola­ri attese in Italia c’è la stazione Alta Velocità di Napoli Afragola firmata da Zaha Hadid Architects

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