Caimi cresce con l’innovazione
L’azienda chiude il 2016 con r icavi in aumento del 15%
Dopo le pareti e i pannelli fonoassorbenti, arrivano le fibre. Fibre «acustiche» in grado di assorbire i suoni, che troveranno applicazione in mobili e soluzioni per l’ufficio e il contract (ma anche per la casa), con l’obiettivo di replicare il successo ottenuto grazie alla tecnologia «Snowsound». Ideata dalla brianzola Caimi Brevetti, questa tecnologia ha consentito alla piccola azienda di Nova Milanese di crescere costantemente dal 2012, proprio negli anni in cui la crisi colpiva molte aziende del settore arredo e in particolare dei mobili per l’ufficio. E ai risultati economici si sono aggiunti i riconoscimenti internazionali: 15 in appena tre anni, dal premio innovazione del Salone Ces di Las Vegas, al Design Index dell’Adi, fino al recente premio Euipo per i migliori brevetti.
Snowsound di non ha ancora esaurito le sue potenzialità, spiega l’ad Franco Caimi, ma nel frattempo la ricerca è andata avanti e ora l’azienda ci riprova con «Snowsound Fiber», che sarà presentata il prossimo 2 febbraio in Triennale e poi al Salone del Mobile di Milano in aprile, per entrare subito dopo in produzione. «Snowsound funziona perché continua a evolvere – dice Caimi – e la fibra che abbiamo ideato con anni di lavoro, pur essendo qualcosa di nuovo, è in fondo una sua derivazione».
La storia di Caimi Brevetti – che nel 2016 ha messo a segno una crescita del 15%, raggiungendo un fatturato di circa 15 milioni – è l’esempio concreto di come investire anche nei periodi di crisi sia l’unica strada per sopravvivere ed essere competitivi. Nel 2016 anche l’Italia ha dato buoni segnali e per il 2017 le attese sono positive.
«Mentirei se dicessi che non abbiamo risentito delle difficol- tà dei mercati degli ultimi anni – ammette Caimi – ma siamo riusciti comunque a farvi fronte e poi crescere grazie agli investimenti continui in ricerca e sviluppo (circa l’8% del fatturato annuo, ndr) e nei nuovi mercati». Alla tecnologia Caimi ha saputo unire – secondo la migliore tradizione del made in Italy – il design: la chiave del successo delle oltre 30 linee Snowsound è l’averne affidato la progettazione a designer del calibro di Michele De Lucchi, Alessandro e Francesco Mendini, Marc Sadler, Alberto e Francesco Meda (solo per citarne alcuni), creando da un prodotto estremamente tecnico numerose realizzazioni esteticamente appetibili.
Strategia che ha funzionato anche e soprattutto sui mercati esteri, che oggi rappresentano il 42% del fatturato aziendale e sono in continua espansione, soprattutto attraverso il canale del contract. L’Europa è il primo mercato di sbocco, ma l’azienda sta investendo molto anche su Stati Uniti, Asia e Medio Oriente, in particolare rivolgendosi a una clientela di professionisti e grandi committenti.
LA SCOMMESSA Il nuovo brevetto punta a replicare il successo ottenuto con la tecnologia «Snowsound» applicata a mobili e sistemi per l’ufficio