Venezia e Viareggio rilanciano l’offerta
Marcucci: servono sinergie
Il Carnevale di Viareggio riparte da una nuova squadra guidata dalla presidente della Fondazione, Maria Lina Marcucci - un passato nelle tivvù (fondò Videomusic) e nella politica (ex vicepresidente della Regione Toscana) e un presente nelle aziende di famiglia (alberghi e Kedrion farmaceutica) – e da un'offerta turistica che punta a modernizzarsi e allargarsi, abbracciando la Versilia e guardando anche a Pietrasanta, Forte dei Marmi, Lucca, Pisa.
« Un'offerta che deve avere una forte connotazione culturale – spiega Marcucci – e che deve far percepire il territorio come destinazione in cui è piacevole andare non solo perché c'è il Carnevale ma anche perché ci sono mostre, musei, c'è la Cittadella del Carnevale che è una grande opera d'arte contemporanea in cui lavorano i maestri d'arte e d'ingegno che costruiscono i carri allegorici e muovono circa 150 artigiani l'anno » .
Se finora il Carnevale – uno dei più antichi (ha 144 anni) e prestigiosi al mondo proprio per la creatività dei maestri della cartapesta e per lo scenario in cui avvengono le sfilate, in riva al mare di Viareggio – è stato dunque un'occasione di turismo legata solo ai corsi mascherati, e come tale breve e diretta perlopiù agli italiani, il tentativo ora sarà quello di arricchire, innovare, aumentare gli sponsor, internazionalizzare.
«Per farlo occorre lavorare in squadra – dice Marcucci – e anche gli albergatori devono investire: oggi il turista non si accontenta più delle atmosfere retrò ma vuole qualità. Quest'anno può essere considerato un inizio».
I cinque corsi mascherati sono in programma dal 5 al 28 febbraio: per la prima volta si potrà comprare il biglietto online a data aperta; e per la prima volta gli hotel hanno costruito pacchetti turistici comprensivi di biglietti per la sfilata dei carri che acquistano a prezzi scontati.
«Il Carnevale va rafforzato e speriamo nella nuova gestione – dice Paolo Corchia, presidente toscano di Federalberghi proprietario di hotel in Versilia – la Versilia si
sta risvegliando e si sta rendendo conto che una zona così bella non può lavorare solo alcuni mesi all'anno: vedo un'attenzione maggiore sia degli operatori che delle amministrazioni». Intanto proprio per il Carnevale molti alberghi, soprattutto tra Viareggio e Camaiore, riapriranno i battenti per dare il via alla stagione. Innanzitutto si spera in condizioni meteo favorevoli. L'anno scorso, col tempo inclemente, gli spettatori delle sfilate furono circa 500mila, di cui 100mila paganti per un incasso di 1,4 milioni, il 60% dei costi di costruzione dei carri e di organizzazione. Il nodo delle risorse per finanziare la Fondazione (nel 2016 la Regione ha stanziato 1 milione) resta aperto.