Con Taiwan il rilancio d i For n a r i n a
a Ricominciare a 70 anni non è facile. Ma è la sfida che vuole vincere Fornarina, brand storico della moda streetwear (sue le zeppone colorare che spopolavano negli anni 90) dopo tre anni di traversie giudiziarie, chiuse pochi giorni fa con l’acquisizione al 100% del marchio maceratese da parte di People Group, colosso taiwanese del terzismo moda, attraverso la controllata Bright Fame Holdings di Hong Kong.
«La proprietà asiatica farà da volàno per produzione e distribuzione, ma noi restiamo qui nelle Marche, abbiamo da poco inaugurato la nuova sede di Monte San Giusto, non lontano da Civitanova Marche dove nacquero nel 1947 le prime creazioni di Fornari. Stiamo definendo in queste ore il piano di investimenti, dopo tre stagioni kamikaze in cui pur di non perdere credibilità e fiducia della clientela siamo rimasti sul mercato con collezioni al minimo e conti in rosso, una scelta di continuità che ora però ci ripaga», spiega Mauro Gabrielli, managing director di Fornarina Srl. La newco uscita dal concordato liquidatorio nel giugno 2015, quando People Group siglò il primo accordo per rilevare il brand, concesso in licenza dal Tribunale di Macerata fino al closing attuale.
Già quest’anno si prevede un aumento del 30-35% dei ricavi, «anche se sarà il 2018 l’anno della vera ripresa - afferma Gabrielli– con la collezione primavera-estate che stanno preparando la nostra storica designer Lorenza Chiavarini, rientrata un anno fa, e la new entry Francesca Taccari. Puntiamo sulla donna tra i 25 e i 40 anni, la teenager di vent’anni fa, con uno stile smart e un prezzo accessibile, tra gli 89 e i 149 euro al pubblico. Una volta consolidata Fornarina rispolvereremo anche il marchio Nose della linea uomo». Si ricomincia dai 10 milioni di fatturato 2016 (50% export tra Spagna, Germania, Giappone, Corea e Cina) e dai 20 addetti riassorbiti nel quartier generale, dove sono previste nuove assunzioni anche nell’area commerciale. People Group farà da volàno finanziario, produttivo e distributivo per tornare ai numeri dell’anno d’oro 2007, quando Fornari Spa fatturava 170 milioni con 200 addetti e oltre 70 negozi in giro per il mondo (via via tutti chiusi).
Si sta definendo in questi giorni anche la location milanese dove inaugurare entro metà anno un flagshipstore Fornarina, «ma in Italia non avremo un nostro retail, ci appoggeremo ai classici pluribrand, mentre all’estero stiamo cercando partner per aprire monomarca in licenza; e in Cina venderemo anche online grazie all’accordo appena chiuso con BuyVip e TMall», precisa il manager.