Fca, Standard & Poor’s conferma il rating
L’Olanda apre un’indagine sulle emissioni nocive della Jeep Grand Cherokee
Standard & Poor’s conferma il rating di Fiat Chrysler mentre l’Olanda apre un’indagine sulle emissioni nocive della Jeep Grand Cherokee. L’agenzia di rating ha confermato il rating di lungo termine di Fca (pari a BB) e quello di breve termine (B). In ambo i casi le prospettive ( outlook) restano «stabili». Ricordando che il gruppo guidato da Sergio Marchionne è oggetto di indagini in Usa da parte dell'Agenzia per la protezione ambientale, del dipartimento di Giustizia, S&P spiega in un rapporto che una eventuale multa potrebbe essere «notevole» anche se «la tempistica e la sua portata sono incerte»; essendo accusata di avere violato le leggi sulle emissioni Usa, Fca rischia fino a 4,6 miliardi di dollari di multa. S&P tuttavia sostiene che Fca «ha un margine di manovra nelle sue misure di leverage» e che l'azienda «ha ampia liquidità a disposizione». Il titolo Fca ha guadagnato ieri il 4,8% a 9,37 euro.
Proprio il tema delle emissioni nocive del motore diesel 3 litri del- la la Jeep Grand Cherokee, già oggetto dell’indagine Usa, è ora al centro di un’inchiesta avviata dal dipartimento dei Trasporti olandese (Rdw) allo scopo di ricercare eventuali «defeat device». Nell’ambito dei test svolti dalla Rdw dopo il dieselgate Volkswagen, la Jeep Grand Cherokee con motore diesel 3 litri Euro5 (e con chilometraggio elevato, come molti dei veicoli testati dalla Rdw) era risultata il veicolo con le emissioni di NOx (ossidi di azoto) più elevate, fino a 12 volte il limite di 180 mg/ km. Fonti vicine all’azienda hanno spiegato ieri che Fca sta collaborando con le verifiche olandesi. A fronte di un’azione simile da parte della Germania nei confronti della Fiat 500X, Fca ha reagito duramente rivendicando la competenza dell’Italia in tema di omologazione e controllo dei veicoli; in quel caso l’azienda ha ottenuto il sostegno del Governo italiano, che ha affermato la conformità del veicolo alle normative e ha ricordato (nell’incontro bilaterale dei giorni scorsi) la competenza delle singole autorità nazionali.