Federcasse, Azzi lascia presidenza a Dell’Erba
Dopo il completamento della riforma
pAlessandro Azzi lascia la presidenza di Federcasse. Le dimissioni era già state in qualche modo preannunciate alla fine dello scorso anno, in occasione dell’assemblea di Federcasse che aveva preso atto dell’impossibilità di procedere alla costituzione di un unico gruppo cooperativo. La competizione tra Iccrea e Cassa centrale banca per attirare nella propria orbita il maggior numero di Bcc è ormai entrata nel vivo. E così ieri, in occasione della riunione del Consiglio nazionale dell’associazione Azzi ha fatto il passo formale. Al suo posto è stato eletto all’unanimità Augusto Dell’Erba, di recente già nominato alla guida del Fondo temporaneo obbligatorio del sistema (oltre a essere già presidente del Fondo di garanzia dei depositanti).
«Lascio, come annunciato, alla fine di un percorso riformatore che ha l’obiettivo di traghettare in modo adeguato il credito cooperativo italiano nel nuovo, impegnativo scenario dell’unione bancaria» ha detto Azzi. «Abbiamo ottenuto – ha proseguito - una buona riforma che salvaguarda, pur in una maggiore necessaria integrazione a sistema, l’ autonomia delle Bcc e il loro essere banche mutualistiche. Mi sono battuto con passione ed energia per una soluzione unitaria che i fatti hanno certificato, al momento, non possibile. È questo certamente un rammarico personale, ma chi guiderà da domani il Credito Cooperativo non dovrà mai perdere di vista l’obiettivo di un’auspicabile unità basata sul dna cooperativo di tutte le Bcc italiane, che sono un incommensurabile patrimonio per il nostro paese».
Il mio mandato, ha detto invece Dell’Erba, «sarà contrassegnato dalla ricerca della massima condivisione possibile senza dimenticare la necessità di incidere sulle questioni che affronteremo». Azzi nell’ ambito del sistema del Credito Cooperativo, resta al vertice della Bcc del Garda, della Federazione Lombarda delle Bcc e della Fondazione Tertio Millennio - Onlus.