Bancarotta ex Seat Pg, al via le udienze
pSi apre il procedimento a carico di 15 ex amministratori del vecchio Gruppo Seat Pagine Gialle, al centro dell’inchiesta della Procura di Torino per il reato di bancarotta fraudolenta. Sotto la lente del sostituto procuratore Valerio Longi, l’operazione di leverage buyout e il maxi-dividendo da 3,5 miliardi distribuito agli azionisti di allora, a cavallo tra il 2003 e il 2004. Un’operazione realizzata grazie ad un pesante indebitamento della società con la Royal Bank of Scotland, per 2,8 miliardi, e con Lighthouse International Company Sa, per 1,3 miliardi. Secondo la Procura di Torino, che ha avviato l’inchiesta all’indomani della richiesta della società di accedere al concordato preventivo nel 2013, sarebbe stata proprio questa operazione, proposta dal Cda e approvata poi dall’assemblea nella primavera del 2004, a provocare l’insolvenza e il crollo del Gruppo, costretto poi a richiedere la procedura concorsuale.
Il giudice per l’udienza preliminare Mariafrancesca Abenavoli dovrà stabilire se i 15 ex amministratori - l’ex presidente Enrico Giliberti, l’ex ad Luca Majocchi e altre 13 persone tra membri del cda e sindaci - saranno rinviati a giudizio. Ieri c’è stata la prima delle tre udienze fissate dal Tribunale ed è stato anche il momento della costituzione delleparticivili,oltre400trapiccoli azionisti riuniti in Siti e investitori privati, accanto a Federconsumatori e Confconsumatori, che chiedono di essere ammessi per il danno subito dal tracollo della “vecchia” Seat Pagine Gialle.