Come funziona il sismabonus
IL BONUS lLa detrazione è al 50%
È il primo livello di agevolazione già in vigore. Si applica non solo agli edifici in zone sismiche ad alta pericolosità (1e 2), ma anche a quelli in zona sismica 3. Questo bonus garantisce la stessa aliquota delle ristrutturazioni ordinarie (il 50%), con il solo vantaggio di avere un tempo di detrazione inferiore: cinque anni, anziché dieci
LE CLASSI DI RISCHIO Come negli elettrodomestici
L’introduzione delle classi di rischio prevede un metodo di mappatura degli edifici che è assimilabile a quello utilizzato per gli elettrodomestici: a seconda dello stato dell’immobile, si otterrà una lettera dalla A alla F e, con gli interventi di messa in sicurezza, si potrà ottenere un salto di classe e, quindi, uno sconto fiscale.
IL SUPERBONUS Detrazione fino all’85%
Il secondo livello - non ancora attuato - prevede che se dagli interventi derivi una riduzione del rischio sismico con il passaggio ad una classe di rischio inferiore, la detrazione di imposta è al 70%.. Con due classi di rischio in meno si arriva all’80 % e se l’intervento riguarda parti comuni dei condomini, si ottiene il tetto massimo all’85%
IL DECRETO ATTESO Le norme attese entro febbraio
Manca all’appello il metodo di mappatura delle classi di rischio che deve essere regolato da un decreto del ministero delle Infrastrutture, da adottare dopo avere sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici. La manovra fissa il limite di febbraio per attuare la norma. Ma l’andamento dei lavori in Consiglio superiore fa immaginare che si andrà oltre