eventi in città
_ Art City Dal 27 al 29 gennaio torna la quinta edizione di ART CITY Bologna ( www. artcity. bologna. it ), il programma istituzionale di mostre, eventi e iniziative nato dalla collaborazione tra Comune di Bologna e BolognaFiere. Non sarà, però, un’edizione come le precedenti. In quei giorni accadrà qualcosa di inedito. Attraverso la contaminazione con il contemporaneo si potrà scoprire l’altra faccia di Bologna, quella “dotta” e “grassa” che possiede un ricco patrimonio d’arte antica – dall’archeologica al barocco - diffuso sul territorio, accanto a documenti rari e sorprendenti di cultura scientifica secolare. Gli artisti invitati svilupperanno, infatti, lavori site specific all’interno di musei e luoghi significativi della città, offrendo una nuova possibilità di lettura del repertorio storico- artistico bolognese. Sarà, dunque, il dialogo tra cornice storica e arte contemporanea a contraddistinguere l’edizione 2017, forte della nuova sezione ART CITY Polis, coordinata dall'Istituzione Bologna Musei e condivisa con Arte Fiera. Tantissimi sono gli appuntamenti che animeranno i numerosi luoghi aperti al pubblico con ingresso gratuito o ridotto per chi avrà il biglietto Arte Fiera. Qui se ne segnalano alcuni tra i più originali.
_ Museo di Palazzo Poggi Il Museo di Palazzo Poggi ( Via Zamboni 33) ospita fino al 26 febbraio il progetto Per caso e per necessità con due mostre che instaurano un intenso rapporto dialettico con le collezioni storiche dello straordinario museo scientifico. La veneziana Mariateresa Sartori, classe 1961, si confronta con le raccolte seicentesche di reperti naturalistici Marsili e Monti, mentre i ceramisti romagnoli Bertozzi& Casoni assemblano cumuli di ossa, residui di uova, un Pinocchio ormai vecchio che medita sui libri nelle sale dove sono allestite le teche con gli animali di Ulisse Aldrovandi e le straordinarie cere anatomiche del XVIII secolo. Gli oggetti immobili del museo entrano così in risonanza con le nuove opere originando un racconto di “storie naturali” ideato da Marco A. Bazzocchi e Lucia Corrain.
_ MAMbo
Al MAMbo( via Don Minzoni 14) fino al 17 aprile è allestita la prima personale italiana del tedesco Jonas Burgert. Lotsucht
/ Scandagliodipendenza , curata da Laura Carlini Fanfogna. Negli ampi spazi della Sala delle Ciminiere sono esposti una quarantina di dipinti, prevalentemente di grandi dimensioni, creati nell’ultimo decennio dall’artista berlinese, classe 1969, come attori di una pièce teatrale sull’inesauribile bisogno dell’uomo di dare un senso alla propria vita.
_ Museo Morandi Al Museo Morandi presso il MAMbo ( via Don Minzoni 14) fino al 19 marzo la mostra
Attualità di Morandi. Opere donate al Museo dal 1999 ad oggi, curata da di Alessia Masi, offre al visitatore un focus sulle opere di Giorgio Morandi ( 18901964) pervenute al museo a seguito di donazioni da parte di vari artisti contemporanei che, nel corso della loro ricerca estetica, si sono ispirati al maestro bolognese o ne hanno tratto una lezione importante cogliendone la straordinaria contemporaneità come Julius Bissier, Wayne Thiebaud, Alexandre Hollan, Joel Meyerowitz.
_ Museo della Musica Al Museo internazionale e biblioteca della musica ( Strada Maggiore 34) fino al 12 marzo il progetto Orizzonte degli eventi - concepito da Marco Di Giovanni e a cura di Sabrina Samorì - invita ad andare oltre il visibile. Attraverso un intervento spaziale che si ispira alle teorie decostruttiviste dell’architetto statunitense Philip C. Johnson, Di Giovanni utilizza scultura, disegno, suono e performance per orchestrare una complessa ambientazione e generare disorientamento percettivo nel visitatore.
_ Palazzo Accursio Nelle sale delle Collezioni Comunali d’Arte di Palazzo d’Accursio ( Piazza Maggiore 6) è in corso fino al 19 marzo A
fior di pelle, progetto di Chiara Lecca che propone quattro installazioni tra natura e artificio per la curatela di Sabrina Samorì e Silvia Battistini. L’artista romagnola, classe 1977, assemblando elementi di natura organica di origine animale, costringe lo spettatore a ripensare la sua origine e la frattura operata dalla società contemporanea tra uomo e natura.
_ Servizi non stop Per avvicinare pubblici sempre più ampi e differenziati alla conoscenza e comprensione dell’arte contemporanea sono predisposti strumenti e servizi che renderanno accessibili i luoghi dell’arte e ne favoriranno l’esperienza di visita. La linea speciale di trasporto pubblico ART CITY Bus collega la sede della fiera al circuito dei luoghi dell’arte in città con corse gratuite, mentre la guida tascabile ART CITY Map, oltre a riportare le fermate bus, fornisce le coordinate sui luoghi e le informazioni su tutti gli eventi in programma. Sono estesi gli orari di apertura, mentre in numerose sedi ci saranno operatori didattici a dare accoglienza e informazioni ai visitatori.
_ Educare al contemporaneo Il ruolo educativo svolto da ART CITY Bologna per la mediazione dell’arte contemporanea viene sottolineato nel dialogo con i più giovani, grazie al programma di ART CITY Children, che propone esperienze creative e formative come laboratori, letture e visite animate, a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
_ Art City White Night Infine sabato 28 gennaio ritorna La notte
bianca di Bologna, la giornata più lunga dell’anno dedicata all’arte con l’apertura straordinaria fino a mezzanotte di numerose sedi del circuito ART CITY Bologna, di gallerie, spazi espositivi indipendenti, palazzi storici e negozi.