Milano rilancia con la food week
Il progetto è far diventare l’enogastronomia il terzo polo attrattivo con moda e design
Un mini-Expo di sette giorni. Dal 4 all’11 maggio prossimi Milano tornerà ad aprirsi al mondo, diventando il fulcro di tutto quanto ruota attorno all’agroalimentare. L’iniziativa presentata ieri dal sindaco Giuseppe Sala è stata battezzata “Week & Food”. Prende forma dal salone internazionale dell’agroalimentare organizzato da Fiera Milano quasi in concomitanza (8-11 maggio) e si colloca nel solco lasciato da Expo due anni fa. «Un solco profondo - spiega Sala, che di Expo fu l'artefice, dopo la vittoria della candidatura di Milano ottenuta da Letizia Moratti - che dobbiamo continuare a percorrere per fare di Milano non solo il polo internazionale della moda e del design. Il progetto Week&Food - aggiunge il sindaco - è teso a sottolineare la nostra qualità nell’enogastronomia. Ma dobbiamo e vogliamo essere più ambiziosi. Per questo dobbiamo anche rafforzare il patto sulle best practice siglato con 133 amministrazioni comunali».
La vocazione agroalimentare di Milano è sottolineata da Alberto Meomartini, vicepresidente della Camera di commercio meneghina. «Qui, in questa città si è creato un modello vincente di amministrazione che nasce dal confronto oggettivo di tutti i protagonisti della vita cittadina: dal no profit alle istituzioni, dalle associazioni di categoria alle imprese. Grazie a questo modello e alle idee che ne sono derivate, in quattro anni le imprese del food sono crescite del 35%. Un risultato eccezionale, considerata la difficili congiuntura dell’economia». Solo lo scorso anno il fattu- rato dell’agroindustria milanese è cresciuto di 500 milioni a 44 miliardi, con 12mila imprese e 134mila addetti.
Tutto Food «è una manifestazione tradizionalmente riservata alle aziende. Questa apertura sulla città - spiega il presidente di Fiera Milano, Roberto Rettani - consente di coinvolgere il grande pubblico sul tema dell’alimentazione, del cibo, della cucina. TuttoFood è una manifestazione fieristica relativamente recente. Siamo cresciuti, siamo diventati la fiera principale. Credo che sia necessario considerare anche l’attrattività della città. Milano è una metropoli cosmopolita, di standard europeo. L’attrazione di espositori e di pubblico internazionale è più facile in una città come Milano».
Week&Food prevede un vasto programma di incontri, convegni, serate e iniziative dedicate all’alimentazione, alla scienza del cibo, alla gastronomia e al gusto. Un fuori salone - già ampiamente sperimentato con successo in occasione del salone del mobile - che coinvolgerà tutta le principali zone attrattive di Milano. Importante anche il contributo di Regione Lombardia, che partecipa con il programma “Sapore in Lombardia”, iniziativa dedicata a tutte le province lombarde e alle loro specificità alimentari e dei territori. Il cibo «deve diventare un fil rouge per far apprezzare ancora di più le bellezze della Lombardia e le sue ricchezze ancora poco conosciute - dice l’assessore allo Sviluppo economico della Regione, Mauro Parolini -. Andare in giro per la Lombardia con eventi fuori fiera crea esperienze turistiche positive».
I PROGETTI Il sindaco Sala: dobbiamo capitalizzare a pieno l’esperienza di Expo Rettani (Fiera Milano): apriamo anche al pubblico