Il Sole 24 Ore

San Polo lamiere rileva Tecnopali e si rafforza a valle

Acquisito lo storico fornitore di Enel e Terna

- MILANO Matteo Meneghello

San Polo Lamiere, centro servizio parmense specializz­ato nella lavorazion­e e distribuzi­one dell’acciaio, rafforza la sua strategia di verticaliz­zazione rilevando dal fallimento Tecnopali, nome storico in Italia ed in Europa nel mercato della produzione di pali, torri e sistemi per illuminazi­one e trasmissio­ne dell’energia.

Prima della crisi Tecnopali aveva, al suo massimo storico, un’occupazion­e di 1.200 addetti, con 270 milioni di euro di fatturato in Europa. L’azienda, già leader in Italia con una quota di mercato superiore al 50%, ha iniziato nel 2009 ad attraversa­re un periodo di difficoltà che l’ha portata al fallimento, con 170 dipendenti. È dei giorni scorsi l’annuncio dell’operazione di San Polo Lamiere, condotta insieme al socio di minoranza Carpenter, società attiva nella carpenteri­a metallica e nella produzione di accessori per le torri di illuminazi­one, controllat­a da due ex dipendenti di Tecnopali: la compagine ha rilevato la sede storica di Parma e l’attivo con impianti e macchinari. « Abbiamo già riassunto una ventina di addetti - spiega l’ad di San Polo Lamiere, Tommaso Sandrini , come tecnici, manutentor­i e commercial­i. Quest’anno si riprende: puntiamo a una decina di milioni di fatturato e poi via via, crescendo, garantirem­o altra occupazion­e e cercheremo d’aumentare i ricavi, comunque con un approccio diverso rispetto al passato».

Entro i prossimi due mesi, che serviranno per la riorganizz­azione della rete distributi­va e dei reparti produttivi, Tecnopali tornerà sul mercato con tutta la gamma di prodotti. Sono già in corso contatti con tutti i clienti storici, a partire da Enel e Terna.

L’acquisizio­ne di Tecnopali, come detto, rappresent­a la prosecuzio­ne di una strategia di diversific­azione a valle già perseguita con successo da San Polo Lamiere, che una de- cina di anni fa ha integrato Armet, oggi leader italiano nella produzione di armadi e spogliatoi metallici, con una forte presenza in Europa. «L’integrazio­ne prosegue - spiega Sandrini -: la società fattura circa 10 milioni di euro ed esporta il 50% del fatturato. Con Tecnopali intendiamo replicare la stessa logica di crescita e di integrazio­ne».

La società continua a moni-

IL PIANO Prima della crisi il gruppo dava lavoro a 1.200 addetti, l’ad Sandrini: torneremo sul mercato con la gamma nel giro di due mesi

torare altri dossier in un’ottica di integrazio­ne a valle. «Occasioni - spiega Sandrini - ce ne sono tante, ma vanno valutate bene le sinergie e la possibilit­à di creare valore».

San Polo Lamiere lavora e distribuis­ce circa 200mila tonnellate di acciaio all’anno. L’anno scorso il fatturato è stato di 105 milioni di euro, quest’anno si stima un giro d’affari per circa 120 milioni, anche i n virtù del recente rialzo dei prezzi.

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