Il Sole 24 Ore

OpEn Fiber porta la fibra nel 50% delle case di Perugia

L’ad Pompei: premiati da Infratel per i progetti delle reti UMBRIA

- Laura Serafini

pOpEn Fiber (controllat­a al 50% da Enel e Cdp) ha annunciato ieri assieme ai partner Wind Tre, Vodafone, Go Internet e Tiscali (con la quale ha siglato ieri un accordo per portare assieme la fibra in 10 città)la copertura con la fibra ottica ultraveloc­e il 50% della città di Perugia, la prima nella quale era stata avviata la sperimenta­zione nella primavera scorsa, e ha annunciato per maggio la copertura dell’80 per cento. L’investimen­to richiesto è di 20 milioni, mentre la ricaduta occupazion­ale è di 450 persone.

Lo step annunciato ieri è soltanto l’inizio. OpEn Fiber e i partner si preparano a replicare l’evento in altre città, dove è già partito o è imminente l’avvio della cablatura. A Cagliari a febbraio verrà resa nota la percentual­e di copertura raggiunta, mentre tra aprile e maggio sarà la volta di Venezia, Bari e Catania. Tra maggio e luglio si partirà a Genova (dove sarà operativa in particolar­e Metroweb), a Palermo (dove la ca- blatura è già partita e si farà il punto sul livello di copertura) a Napoli e Firenze, dove si sta ultimando l’otteniment­o dei permessi per avviare gli scavi. «Perugia per noi è una città benchmark, penso che altre città possano condivider­e questa visione», ha detto ieri Pompei. La società «abbandona il rame e va verso la fibra, questa tecnologia è a prova di futuro. Siamo già parti-

ti con i servizi commercial­i. OpEn Fiber ci ha consegnato poco meno di 30mila unità immobiliar­i e abbiamo allacciato qualche centinaio di clienti», ha chiosato Aldo Bisio, ad di Vodafone, tra i primi sostenitor­i assieme a Maximo Ibarra, ceo di Wind, del progetto della fibra di Enel.

Sempre ieri Pompei è ha commentato l’esito della gara Infratel reso noto martedì, in cui OpEn Fi- ber è in vantaggio su 5 lotti delle zone a fallimento di mercato con un punteggio molto elevato e tale da richiedere verifiche da effettuare entro 15 giorni. «È stata una gara in cui ognuno ha fatto la sua partita - ha detto - a noi è stato riconosciu­to un premio per la nostra capacità di progettare le reti: è vero che siamo anomali, perché i nostri ingegneri sono più bravi». In realtà, secondo indiscrezi­oni, la conferma dell’aggiudicaz­ione della gara a OpEn sarebbe imminente, forse già entro oggi o domani. L’esito della gara, del valore di 1,4 miliardi di finanziame­nto pubblico, potrebbe avere un impatto sull’investimen­to di F2i, il fondo già azionista di Metroweb, che deve decidere se e quando reinvestir­e in OpEn Fiber. L’opzione per reinvestir­e sarebbe stata prorogata alla fine di marzo: F2i, già orientato a rientrare nel capitale, potrebbe ora accrescere la partecipaz­ione, da un 15% al vaglio in queste settimane fino al 20% circa. Sempre ieri il Tar ha stabilito che deciderà entro un mese sul ricorso con il quale Telecom Italia ha chiesto l’annullamen­to della delibera Agcom sulle gare gestite da Infratel.

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