L’e-procurement favorisce le piccole e medie imprese
pUn accesso più trasparente agli appalti grazie al portale di eSourcing sviluppato con tecnologia italiana di BravoSolution. È il veicolo per la gestione delle attività di procurement associate a Expo 2020.
Le opportunità sul mercato vengono annunciate tramite il portale e qui i paesi partecipanti possono indire gare per le proprie necessità di approvvigionamento. L’organizzazione, sottolinea l’Ita di Dubai, intende così incoraggiare la partecipazione delle piccole e medie imprese che finora si sono aggiudicate il 30% delle gare indette.
Una delle aree più interessanti del sito è la sezione “Opportunities” alla quale si accede anche dalla pagina principale e contiene il link ai documenti con la lista della gare aggiudicate, in corso di aggiudicazione e di prossima pubblicazione, distinte per categoria.
Il processo prevede varie fasi, dalla pubblicazione del programma delle opportunità fino alla valutazione dell’offerta per la quale, allo scopo di favorire le Pmi, Expo offre un pagamento ancitipato del 50% per i beni e del 25% per i servizi. Il business potenziale va oltre la mera realizzazione delle strutture fisiche del sito espositivo.
Per poter lavorare a Expo 2020, dunque, il primo passo è la registrazione all’apposito portale. Attualmente sono circa 6mila i fornitori registrati e circa 200 le gare pubblicate. «Fino a questo momento - si legge nel rapporto dell’Ita - si è assistito ad una fase caratterizzata da un numero limitato di gare (circa 30 al mese) ma con elevato valore unitario. Nei prossimi mesi è prevista l’inversione di tali variabili, con un aumento del numero delle gare a circa 150 al mese e una parallela riduzione del valore unitario». Per la registrazione, in deroga alla normativa generale, non è necessario avere una licenza commerciale emiratina. Lo mette in evidenza Roberta Di Siena, dell’omonima società di consulenza. Per operare negli Emirati “mainland”, ovvero fuori dalle oltre 30 free zone, è necessario costituire unasocietàmistaconunemiratino - persona fisica o giuridica - a cui va di diritto il 51 per cento. Si tratta di una maggioranza solo formale, superata dai patti tra le parti ma che va valutata con attenzione. «È sempre consigliabile - spiega l’avvocato Di Siena - redigere uno Statuto che preveda la reale distribu-
APPROVVIGIONAMENTO Seimila i fornitori finora registrati. Pubblicate 30 gare al mese ma presto aumenterà il numero e diminuirà l’importo
zione di utili e perdite e clausole precise sul quorum nelle decisioni delle assemblee. Lo Statuto tutela meglio di un semplice patto parasociale». Ma per Expo Di Siena ricorda che di recente è intervenuta una modifica legislativa che permette alle imprese di registrarsi e partecipare alle gare senza dover avere una licenza commerciale “mainland” negli Emirati. Soltanto in caso di aggiudicazione, l’azienda dovrà dotarsi di una licenza, con i costi e le implicazioni che questo comporta. E soltanto in alcuni casi, per esempio per le imprese di servizi che devono lavorare fisicamente presso il sito di Expo 2020.