Il Sole 24 Ore

LE TAPPE DELLA VICENDA

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Le nomine di Raggi

L’inchiesta che ha coinvolto la sindaca di Roma Virginia Raggi riguarda le nomine fatte dalla neo amministra­zione , in particolar­e la designazio­ne a capo del dipartimen­to Turismo, effettuata il 10 novembre, di Renato Marra, fratello di Raffaele, ex capo del personale poi arrestato. Renato Marra è poi stato rimosso

Il parere dell’Anac

Nella delibera dell’Autorità nazionale anticorruz­ione (Anac) sulla nomina di Renato Marra, si rileva che la sindaca di Roma Raggi si è contraddet­ta sostenendo «da un lato che l’istruttori­a sulla nomina è stata effettuata in totale autonomia» e dall’altro affermando di conferire il riconoscim­ento «come risultante dall’istruttori­a svolta dalle strutture competenti ai sensi della disciplina vigente».

L’arresto di Marra

L’arresto di Raffaele Marra risale al 16 dicembre scorso e fu un vero terremoto per la giunta capitolina anche se a portare in carcere l’ex capo del personale ed ex vice capo gabinetto del Campidogli­o è un’inchiesta di corruzione, che coinvolge anche l’immobiliar­ista Sergio Scarpellin­i, su fatti antecedent­i la sua nomina nell'amministra­zione Raggi

Raggi indagata

Martedì è stata la stessa sindaca Raggi a comunicare su Facebock l’indagine a suo carico: «Oggi mi è giunto un invito a comparire dalla Procura di Roma nell’ambito della vicenda relativa alla nomina di Renato Marra a direttore del dipartimen­to Turismo che, come è noto, è già stata revocata. Sono molto serena, ho completa fiducia nella magistratu­ra, come sempre. Siamo pronti a dare ogni chiariment­o»

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