Per il decollo della fatturazione elettronica sono necessari incentivi più mirati
La fatturazione elettronica cerca il decollo, ma bisogna interrogarsi sul perché un operatore economico deve scegliere questa procedura di certificazione dei corrispettivi. Inoltre bisogna domandarsi perché gli incentivi previsti dall'attuale normativa non sembrano essere di per sé idonei a fare da volano per l'implementazione delle relative procedure informatiche. Infine bisogna interrogarsi su cosa si dovrebbe ancora fare, sul piano normativo o interpretativo per rendere veramente attrattiva la dematerializzazione dello specifico processo. Sotto questo profilo è necessario identificare quali scelte ovvero quali comportamenti devono tenere i vari attori del sistema nazionale a partire dal legislatore e dalla amministrazione finanziaria fino ad arrivare alle associazioni di categoria, ai professionisti e alle imprese.
Perché gli attuali incentivi non sono considerati sufficienti? Innanzitutto i benefici esistenti non sono collegati solo alla fatturazione elettronica, ma si ricollegano all'opzione che il contribuente può operare ai fini della trasmissione dei dati di fatturazione; inoltre quelli previsti non sono considerati effettivamente fruibili. In effetti, ad esempio, la riduzione di ben 2 anni dei termini di accertamento sono collegati ad un obbligo di pagamento tracciabile anche per somme irrisorie (30 euro) poco conciliabile con l'attuale sistema dei pagamenti. Infine gli incentivi economici per l'implementazione dei processi di fatturazione elettronica nelle Pmi sono troppo esigui.