Piano Lowenstein per Firenze
Nuovo progetto del gruppo Usa TOSCANA
pL'ospitalità di lusso a Firenze continua ad attirare investimenti stranieri. Come quelli dell'argentino Alfredo Lowenstein e della moglie Diana, proprietari di un impero immobiliare negli Usa (la Lionstone development di Miami, sviluppatore di alberghi gestiti da catene come RitzCarlton, Hilton, Virgin), che dopo aver comprato il Castello mediceo di Cafaggiolo (Mugello), ora raddoppiano in Toscana e mettono sul piatto altri 150 milioni per trasformare in resort la ex Scuola di sanità militare di Firenze, sulla collina di Costa San Giorgio a pochi passi dal Ponte Vecchio: un complesso di tre ettari con due antichi conventi, chiostri e giardini, praticamente “segreto” perché fino al 1998 è stato una caserma e, da allora, è chiuso e in stato di abbandono.
La famiglia Lowenstein lo ha acquistato per 19 milioni dalla Cassa depositi e prestiti a fine 2015, avviando il percorso urbanistico, condiviso col Comune di Firenze, per aprire i cantieri. Il primo tassello è stato un concorso internazionale per definire il concept, appena concluso con la vittoria del consorzio emiliano Caire che ha indicato la destinazione turistico-ricettiva deluxe come quella in grado di restituire nuova vita al complesso .
Il concept urbanistico sarà ora tradotto in progetto dalla Marzocco Investment & Development, società fiorentina che la famiglia Lowenstein ha creato per lo sviluppo dei complessi italiani, guidata dall'architetto Emanuela Benedetti. Il resort avrà circa 200 camere, centro benessere, ristoranti, giardini e spazi accessibili al pubblico, e sarà gestito direttamente dai Lowenstein. «Sia questa struttura che il Castello di Cafaggiolo sono luoghi troppo importanti per poter essere dati in gestione, ce ne occuperemo direttamente», spiega Diana Lowenstein annunciando la nascita di un marchio alberghiero di lusso per il mercato italiano. La tabella di marcia dettata dal sindaco di Firenze, Dario Nardella, prevede la Valutazione ambientale strategica e l'avvio della variante al regolamento urbanistico. I lavori dovrebbero partire a fine an-