I prodotti da banco salvano il fatturato delle farmacie
Nel 2016 ricavi in calo dell’1,2%
Mercato ricco, anche se in leggero calo, quello delle farmacie 2016. Il pre-consuntivo indica un fatturato totale da 25,2 miliardi, l’1,2% in meno del 2016. Ma a sostenere le vendite in farmacia e dintorni nell’anno appena trascorso, non sono le più tradizionali e importanti vendite dei medicinali con obbligo di ricetta, quanto di quelli da banco. E soprattutto contribuiscono a tenere alta l'asticella gli integratori, la nutraceutica, i prodotti per la cosmesi e la cura della persona. Con le parafarmacie e i corner della Gdo che stentano di più e che restano su quote di nicchia. In alcuni casi anche in calo.
È un’analisi a tutto tondo quella che emerge dal check di QuintilesIms, la società leader nell’informazione e tecnologia sulla salute, su un campione di 8mila farmacie distribuite su tutto il territorio nazionale. Tanto più interessante in quanto fotografa un mondo che, se sarà approvata la legge sulla concorrenza che apre la proprietà delle farmacie alle società di capitali, potrebbe trasformare sensibilmente il modo di “essere farmacia”.
Il mercato dei farmaci etici , quelli con obbligo di ricetta (rimborsabili o meno), ha chiuso a -1,1%, nonostante la ripresa nell’ultimo trimestre dell’anno. Ad andare meglio sono stati farmaci di libera vendita, che hanno chiuso a +0,8%. Per i farmaci di automedicazione e per quelli da banco la farmacia resta leader col 93% del mercato e un fatturato da 2,25 miliardi (-2%), le parafarmacie con 117 milioni di vendite (-45) detengono il 5% del mercato, i corner della Gdo con 65 milioni di vendite (+5%) hanno il restante 3% del mercato complessivo del segmento.
Più effervescenti i mercati non pharma. A partire agli integratori, che hanno fatto segnare la crescita record del 6,6% a quo- ta 2,6 miliardi. Ma il totale della nutraceutica ha fatturato 2,88 miliardi, incluse le parafarmacie (220 milioni a +2,3%) e la Gdo (105 milioni a +13,3%). In crescita anche i prodotti per l’igiene: 771,7 milioni di fatturato totale (+0,3%), con la farmacia (617 milioni) in leggero calo dello 0,1%, le parafarmacie i discesa dl 4% a quota 60 milioni sorpassate dai
IL DETTAGLIO Le parafarmacie e i corner della grande distribuzione hanno i risultati peggiori Bene gli integratori e i prodotti di bellezza
corner della Gdo (+5,1%) ora a 93,4 milioni di vendite. Infine il fatturato da 1,2 miliardi dei prodotti per la bellezza, che in farmacia quotano 1,02 miliardi (+0,3%), che calano forte in parafarmacia (108,4 milioni a -7,2%) e che salgono del 6,9 nei corner della Gdo a 67,5 milioni.